Pa, Scipio: “Accorpamento forestali non comporta alcuna razionalizzazione”
- Dettagli
- Venerdì, 24 Ottobre 2014
“Accorpare il Corpo Forestale dello Stato ad un’altra forza di polizia procura un risparmio annuo di soli 20 milioni di euro e non comporterebbe alcuna razionalizzazione delle funzioni, visto che le uniche sovrapposizioni di competenze riguardano le polizie provinciali, in fase di ricollocamento, ed i carabinieri, che sicuramente continuerebbero ad esercitarle”. Lo dichiara in una nota il segretario nazionale dell’Ugl Corpo Forestale dello Stato, Danilo Scipio, che commenta le dichiarazioni del ministro della Pa, Marianna Madia, a chiusura della discussione generale sulla delega di riforma della Pubblica amministrazione, spiegando che “sarebbe più opportuno ridurre il numero dei ministri che non sanno quel che dicono”. Per il sindacalista “o si rafforza il ruolo e la centralità del Corpo quale polizia ambientale ed agroalimentare, sottraendo ad altri funzioni sovrapponibili, oppure c’è l’intenzione del governo di mandare donne e uomini del Corpo a fare altro in un’altra amministrazione”. “A quel punto il premier Renzi ed il ministro Madia – conclude – dovranno spiegare ai cittadini i veri motivi che hanno spinto il governo a poter pensare di sacrificare l’unica polizia veramente specializzata nella repressione dei reati ambientali per 20 milioni di euro”.