Corpo forestale, Scipio (Ugl): venduti per 30 denari

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Venerdì, 07 Agosto 2015

(AGENPARL) – Roma, 07 agosto 2015 – In tempi non sospetti, quando da più parti si chiedeva al capo del Corpo di dire la verità al personale circa le insistenti voci di un passaggio nell’arma dei Carabinieri, l’Ingegner Patrone ed i suoi “prezzolati” lacchè ripetevano che non era opportuno, in quanto il capo era un uomo di Stato e non un politico, non poteva quindi commentare illazioni politiche prima che fossero legge dello Stato. Ieri invece con un comunicato stampa, lo stesso Patrone “cinguetta” contento circa una fantomatica nuova struttura #Corpo Forestale #Carabinieri, seppure non ve ne sia traccia nella legge delega approvata!!! Cos’è cambiato nella sua strategia di comunicazione, forse la paura di essere stato scoperto nel suo bluff, ossia riferire a Del Sette che i Forestali sono contenti di venire spogliati della loro divisa per indossare quella della Benemerita? Quanta differenza con un Vero Uomo di Stato e Vero Comandante dei suoi uomini qual è il Generale Del Sette!

Il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, nonostante le pressioni politiche e le dicerie appositamente veicolate da chi vuol far credere che si tratti di un’operazione conveniente per i Forestali e per i cittadini Italiani, non ha mai commentato pubblicamente in tal senso e siamo certi che, quando lo farà, parlerà dei Forestali in maniera molto più lusinghiera di quanto fin qui fatto dal loro (mezzo) capo. Un (mezzo) uomo, un (mezzo) comandante che pur di vendersi la pelle dei suoi uomini, prima li ha tenuti all’oscuro di tutto, anzi chiamandoli alla “Guerra Santa” per salvare il Corpo da un eventuale passaggio in polizia, poi se li e’ venduti per 30 denari il giorno dopo, oltretutto facendo credere che sono pure contenti e non vedono l’ora di spogliarsi dei loro diritti e della loro divisa! Quando mai un Vero Comandante si sarebbe calato le brache in questa maniera? Il capo del Corpo ed i suoi “consigliori” hanno ottenuto l’effetto contrario, ovvero di palesare una distanza abissale tra il vertice e la Base che lavora (e che dovrebbe lavorare anche dall’altra parte), con i Forestali, che lottando per la loro Autonomia e la loro Bandiera, dimostrano molta più Dignità, Spirito di Corpo ed Orgoglio di chi pur li comanda da oltre un decennio. Ma quando vogliono giocare al tavolo dei Grandi, i piccoli appaiono ancora più piccoli, e finiscono quasi sempre col tornare a piangere dalla mamma… come nel gioco Del Sette e mezzo (uomo). Che i mercoledì passati nei pressi del cinema Europa abbiano offuscato la mente?? Alle vigliaccate di chi se la prende con i deboli perché non può colpire chi lo attacca armato di verità, risponderemo in maniera durissima. Lo dichiara il segretario generale, Danilo Scipio, in una nota.