Corpo Forestale, Scipio (Ugl): Renzi fermi lo SMEMBRAMENTO
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- Sabato, 26 Settembre 2015
(AGENPARL) – Roma, 26 set 2016 – “Leggendo le varie bozze del provvedimento attuativo della legge Madia è palese che si va delineando lo SMEMBRAMENTO delle competenze del Corpo Forestale e non già una vera riorganizzazione delle funzioni di polizia ambientale ed agroalimentare come previsto dal Parlamento”. Così si legge in una nota del Segretario Generale dell’Unione Generale Lavoratori Corpo Forestale dello Stato Danilo Scipio. “I Vertici delle Forze di Polizia e dei Vigili del Fuoco stanno lavorando esclusivamente ad una SPARTIZIONE DEL BOTTINO, rappresentato dal personale, dai mezzi e dalle risorse economiche del Corpo Forestale – chiarisce Scipio – la distribuzione delle funzioni è solo lo strumento per raggiungere quello scopo”. “I Forestali non sono merce da vendere al mercato per far contente altre amministrazioni, così come la tutela dell’ambiente non si può spacchettare e dividere tra Enti diversi – prosegue il Sindacalista – perché si regge su un complesso di conoscenze legate tra loro che non possono essere parcellizzate senza compromettere l’efficacia dell’azione preventiva ed aggravare il bisogno di Uomini e mezzi”. “Il Presidente Renzi DEVE BOCCIARE questo progetto di FRANTUMAZIONE del Corpo Forestale dello Stato, evidentemente elaborato da INCOMPETENTI che hanno INTERESSI DIFFERENTI dal BENE del Paese – conclude Scipio – e procedere ad una riorganizzazione complessiva dell’intero sistema sicurezza, perché non si può giocare sulla pelle e sulla tutela dei cittadini, adottando soluzioni approssimative e fuori da ogni logica. Solo così l’eventuale riduzione delle forze di polizia, se proprio si deve attuare, potrebbe essere più incisiva ed allo stesso tempo produttiva”.