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UGL Federazione Nazionale
Corpo Forestale dello Stato
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La forza delle idee!
 
 

 

 

 


 

 

 


 

 

         
 

 

 


 


 

 

 


 

 

 

 

   



 

Ogni cosa a suo tempo!

 

MANIFESTAZIONI: OGNI COSA A SUO TEMPO !

Come abbiamo ampiamente preannunciato, mercoledì 25 saremo ricevuti al Dipartimento della Funzione Pubblica per le problematiche relative all’assorbimento del Corpo forestale dello Stato. Ancora non sappiamo se saranno presenti entrambi i Ministri – la padrona di casa Maria Anna MADIA e “l’uccel di bosco”, per rimanere in tema, Maurizio MARTINA – o magari nessuno dei due, ma andremo a Palazzo Vidoni forti delle nostre ragioni e del vostro sostegno per chiedere di ripensare l’ipotesi di assorbimento del CFS da parte dei Carabinieri e puntare ad una riorganizzazione che contempli almeno due capisaldi:

• IL MANTENIMENTO DELL’ORDINAMENTO CIVILE;

• L’UNITARIETÀ ED ESCLUSIVITÀ DELLE FUNZIONI DI TUTELA DELL’AGROALIMENTARE E DELL’AMBIENTE.

Avevamo ragionato – come Cartello – sull’ipotesi di “rinvigorire” la nostra presenza all'incontro con un presidio di Forestali sotto il Ministero, ma alla fine abbiamo deciso di soprassedere da ogni ulteriore forma di protesta, almeno sino a quel giorno, per non dare alibi ai Rappresentanti del Governo di evitare l'incontro a causa di un sit-in intempestivo. Come Cartello unitario - e solo noi - abbiamo manifestato, volantinato, incontrato politici ed Istituzioni, intrapreso ogni iniziativa utile per ottenere questa convocazione, e non vogliamo sciupare tutto dando loro l’opportunità di defilarsi perché sotto il dicastero c’è chi fischia e strombazza. Ci sarà tempo e modo per farlo, ma non è certamente il 25 novembre quello giusto. In quella sede, consegneremo nelle mani dei nostri interlocutori le nostre richieste e la nostra proposta, a nome di tutto quel personale che non accetterà supinamente la militarizzazione coatta o l’obbligo di uscire dal comparto. L'auspicio è che si possa finalmente avere un momento di confronto leale nel corso del quale i nostri interlocutori siano realmente attenti alle nostre osservazioni ed alle richieste del personale. Non vogliamo neppure immaginare di essere stati convocati per sentire che le nostre sorti sono state già stabilite - soprattutto in direzione Arma dei Carabinieri - perché sarebbe una inutile perdita di tempo per tutti: NOI NON ARRETREREMO DI UN MILLIMETRO!

Roma, 23 novembre 2015


M. Moroni     D. Scipio     P. Mannone     F. Fabrizi     M. Cattoi

 

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