Fare Verde non vuole il patrocinio di "Attila" per pulire le spiagge
- Dettagli
- Giovedì, 28 Gennaio 2016
Si svolgerà senza il Patrocinio del Ministero dell'Ambiente la XXV edizione de "Il mare d'inverno", l'operazione di pulizia delle spiagge che Fare Verde realizza annualmente l'ultima domenica di gennaio, per ricordare che l'inquinamento delle coste italiane dura 12 mesi l'anno anche se fa notizia solo con la bella stagione, quando il mare serve ai bagnanti. Per Fare Verde è inaccettabile che un Ministro deputato alla tutela dell'Ambiente proponga la realizzazione di inceneritori a terra e di trivelle petrolifere in mare. Per questo FARE VERDE ha deciso quest'anno di non chiedere il Patrocinio del Ministero per la sua storica iniziativa di volontariato. Il 31 gennaio, l'associazione pulirà le spiagge in 12 regioni italiane con la collaborazione dei cittadini e il patrocinio della Commissione Europea – Rappresentanza per l'Italia, della Provincia di Udine/Provincie di Udine e di numerose Amministrazioni locali (l'elenco completo delle spiagge è su www.fareverde.it). Con questa scelta Fare Verde vuole far arrivare al Ministro Galletti l'ennesimo messaggio forte, nella speranza che cambi la linea sua e del Governo sulle tematiche ambientali. Dopo le trivelle petrolifere, è arrivata la proposta di costruire 9 nuovi inceneritori di rifiuti. Se si aggiunge la decisione del Governo di soppressione del Corpo Forestale dello Stato, si può dire che il passaggio di Attila avrebbe fatto meno danni di Renzi e Galletti. Alle critiche Fare Verde fa seguire proposte concrete. La pulizia delle spiagge, infatti, sarà l'occasione per fare un censimento delle forme di inquinamento più diffuse e proporre soluzioni.