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Corpo Forestale dello Stato
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FORESTALE, COMELLINI (PDM): MILITARIZZAZIONE CORPO È ATTO SCELLERATO

Roma 13 gennaio 2016 - “Militarizzare il Corpo forestale dello Stato facendolo confluire nell'Arma dei carabinieri è un gravissimo errore di metodo e di merito. "Proseguire sulla scellerata strada avviata incoscientemente e senza alcun criterio logico con la riforma della Pubblica Amministrazione targata Madia significherà voler reprimere con ogni mezzo i diritti di 7000 lavoratori che, obbligati alle stellette, saranno ridotti al rango di “minus habentes”. Uno Stato che si definisce civile e democratico, con un governo che a parole si dice votato alle riforme nell'interesse dei cittadini, dovrebbe procedere senza alcun indugio verso l'unificazione dei Carabinieri con la Polizia di Stato perché, solo smilitarizzando i primi facendoli confluire nei secondi verrebbero preservati i principi democratici su cui si fonda la Repubblica. Diversamente si finirebbe coll'affermare lo stato di regime. Per questi motivi, nei prossimi giorni, invierò a tutti i segretari delle Organizzazioni sindacali del personale del Corpo forestale la “Guida tecnica Procedure disciplinari” emanata dal Ministero della Difesa, affinché i lavoratori che essi rappresentano possano meglio comprendere la giustizia sommaria e le prevaricazioni alle quali sono quotidianamente sottoposti gli appartenenti all'Arma dei carabinieri, e quindi possano consapevolmente scegliere la strada da percorrere. Il Partito per la tutela dei diritti dei militari e delle Forze di polizia (Pdm) si dichiara fin da ora pronto ad affrontare con il proprio legale, al fianco delle differenti sigle sindacali che oggi fanno fronte comune, ogni battaglia giudiziaria che si renderà necessaria affinché lo scellerato progetto di militarizzazione del personale del Corpo forestale sia definitivamente fermato, se non dal Governo rinsavito, da un Giudice. Invito i cittadini e le forze politiche sane di questo Paese a stringersi attorno ai 7000 appartenenti al Corpo forestale e a sostenerli con decisione nella dura battaglia per la loro dignità e i loro diritti a cui sono sono costretti da un Governo miope e scellerato.” Lo dichiara Luca Marco Comellini, Segretario del Partito per la tutela dei diritti dei militari e delle Forze di polizia (Pdm).

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