(ANSA) - TORRE DEL GRECO (NAPOLI), 18 DIC - Una tonnellata e mezzo di prodotti ittici sequestrati, cinque persone denunciate e altrettanti sequestri penali eseguiti per alimenti tenuti in cattivo stato di conservazione. È il bilancio di un'ampia operazione della Capitaneria di porto di Torre del Greco di concerto con il Corpo Forestale dello Stato e l'Asl, per evitare che prodotti potenzialmente pericolosi per il consumo, possano finire sulle tavole nei giorni dei cenoni di fine anno.
(AGENNPARL) – Napoli, 12 dic – Oggi, a palazzo Santa Lucia a Napoli, l’assessore ai Trasporti e alla Viabilità della Regione Campania Sergio Vetrella, su delega del presidente Stefano Caldoro, ha firmato il protocollo per le agevolazioni tariffarie nei trasporti pubblici alle forze di polizia con il provveditore dell’Amministrazione Penitenziaria della Campania Tommaso Contestabile e con Roberto Miele, vice comandante del Comando regionale del Corpo Forestale dello Stato, delegato dal comandante Sergio Costa. L’accordo firmato oggi estende al Corpo Forestale dello Stato e alla polizia penitenziaria il protocollo già siglato con carabinieri, polizia e guardia di finanza, che – per la prima volta in Campania – favorisce la presenza riconoscibile del personale delle forze dell’ordine sui mezzi di trasporto pubblico locale. L’intesa, realizzata con i vertici delle forze territoriali di polizia su iniziativa del prefetto di Napoli Francesco Musolino, sostenuta anche dagli altri prefetti della Regione, porterà benefici per la sicurezza dei passeggeri e del personale di bordo, i quali potranno viaggiare sapendo che al loro fianco ci saranno più tutori dell’ordine pronti a intervenire per prevenire e reprimere reati.
“Esprimiamo la nostra solidarietà ai colleghi del Comando Stazione di Piedimonte Matese per il vergognoso atto intimidatorio compiuto da ignoti nella tarda serata di ieri”. Così, il Segretario Nazionale dell’UGL Corpo Forestale dello Stato, Danilo Scipio, manifesta “la vicinanza ed il pieno sostegno della nostra Organizzazione ai colleghi del CFS di Piedimonte Matese per l’esplosione di due bombe carta che hanno danneggiato la struttura”. “Auspichiamo – conclude il sindacalista – che siano presto accertate le responsabilità di questo vile atto intimidatorio, che in ogni caso non farà arretrare nemmeno di un millimetro l'azione di contrasto al crimine che il personale porta avanti con encomiabile dedizione”.
GEAPRESS – Trenta fusti contenenti probabilmente materiale bituminoso ed idrocarburi sono stati rinvenuti oggi in un’area di cava dismessa alla periferia di Ercolano, in provincia di Napoli. Ne da comunicazione il Corpo Forestale dello Stato che sottolinea come la zona ricada all’interno del Parco Nazionale del Vesuvio. In particolare, il terreno nel quale sono stati rinvenuti i fusti, sarebbe stato adibito alla coltivazione del Pomodorino del Piennolo del Vesuvio, denominazione di origine protetta (DOP). Le piantine ed i relativi frutti sono stati campionati per essere immediatamente analizzati in laboratorio a cura dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente Campania (ARPAC). Questo, spiega sempre la Forestale, al fine di escludere ogni pericolo per la salute.
Il personale del Corpo forestale dello Stato del Nucleo Investigativo Provinciale di Polizia Ambientale e Forestale di Avellino (NIPAF) e della Sezione Polizia Giudiziaria, della Procura di Avellino, ha dato esecuzione al provvedimento di sequestro preventivo d'urgenza di un elettrodotto aereo da 150 KV, con una lunghezza di 18 chilometri e che parte dal Comune di S.Angelo dei Lombardi per poi attraversare i comuni di Lioni, Teora e Conza della Campania. L'impianto ha una previsione progettuale di 58 tralicci del tipo tronco-piramidale, di altezza variabile fino ai 33 metri, posti a distanza media di circa 350 metri l'uno dall'altro. Il provvedimento cautelare è stato adottato nell'ambito di alcune verifiche che hanno appurato l'assenza di autorizzazione in relazione a beni paesaggistici tutelati. E' stato contestato anche il reato di falso in atto pubblico concernente i vincoli in materia paesaggistica e per distruzione e deturpamento di bellezze naturali. A seguito degli accertamenti espletati, si è potuto constatare che la realizzazione dell'elettrodotto, è avvenuta in difetto dei necessari pareri dell'Ente preposto alla tutela dei vincoli paesaggistici. Si ritiene che l'impianto possa alterare le bellezze naturali di luoghi, con un impatto negativo di tipo percettivo-visivo sul complessivo panorama delle aree e con un ulteriore impatto sulla fauna. Infatti, alcuni tralicci ed i relativi cavi attraversano il corridoio di migrazione della fauna selvatica tra il fiume Sele, il torrente Temete e raggiunge il valico montano "Sella di Conza" per poi discendere fino all'Oasi di Protezione "Lago di Conza". Il provvedimento di sequestro è stato emanato in via d'urgenza allo scopo di evitare l'ulteriore compromissione dell'integrità ambientale.
Sorpreso un uomo intento a bruciare un cumulo di rifiuti pericolosi a ridosso di un campo coltivato a Caivano. Fermata anche una donna rom a Giugliano per avvelenamento di acque o di sostanze alimentari e per trasporto di rifiuti tossici.
Arrestate poche ore fa dal personale del Corpo forestale dello Stato in Campania due persone, una per abbruciamento di rifiuti pericolosi e l'altra per avvelenamento di acque o di sostanze alimentari e per trasporto di rifiuti tossici. Un uomo di 25 anni di Afragola è stato sorpreso dagli uomini del Nucleo Investigativo Provinciale di Polizia Ambientale e Forestale (NIPAF) del Comando Provinciale di Napoli, mentre era intento a bruciare un cumulo di rifiuti pericolosi in località quattro vie nel Comune di Caivano (NA). L'obiettivo era recuperare il metallo che se ne ricava estraendolo dalle guaine o involucri che lo contengono e nella sua attività illecita si avvaleva anche dell'ausilio di un minorenne. Nel caso specifico il cumulo era costituito da vecchi frigoriferi, stracci, sacchetti di iuta e rifiuti agricoli, ed era posto a ridosso di un campo coltivato a bietole. I forestali hanno effettuato l'arresto in flagranza di reato grazie anche ad una paziente attività di appostamento avviata nei giorni scorsi.
Nell'ambito di un'attività di controllo del territorio finalizzata al contrasto del fenomeno dell'abbandono incontrollato di rifiuti, è stata rinvenuta e sequestrata una piantagione di Cannabis sativa. In particolare, su disposizione del Comandante Provinciale, il personale del Comando Provinciale di Caserta, unitamente al personale del Comando Stazione di Vairano Patenora (CE), ha effettuato la perlustrazione di un fronte collinare, sito nel comune di Marzano Appio (CE), località "Pesche", rinvenendo molteplici sversamenti di rifiuti all'interno di un bosco, tra cui svariate lastre di eternit.
La Forestale, su mandato della Procura della Repubblica di Benevento, ha posto sotto sequestro circa 80.000 bottiglie di vino illecitamente prodotto e distribuito sul territorio nazionale. Il personale dei Comandi Provinciali di Roma e Benevento, ha accertato che dalla Bulgaria, proveniva una notevole quantità di vino che risultava poi commercializzato con delle etichettature, di marchi come Falanghina e Aglianico Beneventano Igp, totalmente contraffatte. I disciplinari di produzione stabiliscono infatti che, per la produzione di vini Igp e Doc, devono essere seguite scrupolose regole sull'origine delle materie prime e senza utilizzare alcun tipo di adulterazione. I Forestali hanno potuto accertare, dalle analisi dei registri aziendali, che fraudolentemente veniva immessa sul mercato una quantità nettamente superiore alla produzione ipotizzando anche l'adulterazione dei vini con prodotti di sintesi. Il sequestro più consistente è avvenuto nella Capitale dove sono state sequestrate circa 40.000 bottiglie del totale nazionale, ma le indagini si sono estese anche a Firenze, Ercolano, Frattamaggiore.
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