QUANTO COSTA LA CUCINA PER LA CASTA ???
(AGENPARL) – Roma, 19 mag - “Sembra che in Piemonte non valgano le stesse restrizioni che stanno portando tutto il personale del comparto sicurezza a stringere la cinghia, perché con i soldi pubblici si comprano addirittura le cucine per gli alloggi della dirigenza”. Lo denuncia in una nota il segretario nazionale dell’Ugl Corpo Forestale dello Stato, Danilo Scipio, spiegando che “mentre la spending review, il blocco del contratto e il tetto retributivo impongono enormi sacrifici all’intera categoria, anche in termini di mobilità, e mentre gli alloggi di servizio della truppa vengono concessi senza alcun tipo di attrezzatura, di opera di ripulitura e, talvolta, senza nemmeno gli attacchi per l’acqua calda, in Piemonte non si fanno mancare proprio nulla, nemmeno il mobilio”. “Ricordiamo inoltre – continua il sindacalista – che nella stessa Regione, proprio grazie all’intervento della nostra Organizzazione è sfumata l’acquisizione di una villa di prestigio che avrebbe dovuto essere destinata ad alloggio di servizio per il comandante regionale”. “Suggeriamo quindi al Governo – conclude Scipio – di cominciare a licenziare i dirigenti spendaccioni e dissipatori se davvero intende dare segnali di serietà e coerenza e se vuole concretamente dimostrare che non esiste alcuna casta da difendere”.
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