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Lettera al Sig. Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
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- Giovedì, 16 Ottobre 2008
Ill.mo Signor Presidente,
Le sarà senz’altro giunto, attraverso le Agenzie di Stampa, il comunicato relativo alle ragioni del dissenso delle scriventi Organizzazioni Sindacali, rappresentative del personale del Corpo forestale dello Stato, che hanno portato le stesse ad indire una pacifica forma di protesta in occasione della Festa del Corpo.
Con la presente intendiamo chiarire che il senso dell’iniziativa non sarà assolutamente irrispettosa nei confronti delle Istituzioni, a partire da quella da Lei rappresentata con grande passione, senso di equilibrio e rigore, per estendersi fino allo stesso Corpo forestale al quale apparteniamo e il cui personale rappresentiamo; personale che con grande senso di responsabilità, professionalità e sacrificio assolve ai difficili compiti assegnatigli dalle Leggi, nonostante le gravi lacune che l’Amministrazione continua a dimostrare in termini di organizzazione, di utilizzo delle risorse finanziarie, strumentali ed umane, quest’ultima legata soprattutto alla disomogenea distribuzione degli organici, con pesanti ripercussioni per la sicurezza dei cittadini nonché degli stessi appartenenti al Corpo.
Il mancato rispetto delle norme contrattuali, l’assoluta mancanza di trasparenza nella gestione del personale, il mancato coinvolgimento delle Organizzazioni Sindacali su alcune scelte strategiche e, soprattutto, la rottura di fatto delle relazioni sindacali perpetrata dall’Amministrazione per imprimere una svolta “decisionista” che sfocia sovente nell’ “arroganza”, ci hanno costretto ad organizzare questa estrema iniziativa di protesta (estrema non per la forma, ma perché compiuta nel giorno più caro per i Forestali: l’incontro degli appartenenti al Corpo con la cittadinanza) che speriamo possa portare all’attenzione di tutte le Istituzioni e dei cittadini i problemi rappresentati.