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Mercoledì, 03 Settembre 2014

ROMA (ITALPRESS) - "Auspichiamo che il Parlamento, durante la discussione del disegno di legge di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche, sappia cogliere l'occasione per un serio riordino delle funzioni di Polizia in materia ambientale che riconosca il ruolo fondamentale del Corpo Forestale dello Stato nella lotta ai crimini ambientali ed agroalimentari". Lo afferma in una nota il segretario nazionale dell'Ugl Corpo Forestale dello Stato, Danilo Scipio, in vista dell'avvio dell'esame, presso la Commissione Affari costituzionali del Senato, del disegno di legge n. 1577 del Governo, spiegando che "l'eventuale trasferimento delle funzioni di Polizia esercitate dal Corpo ad altre amministrazioni contribuirebbe solo a depotenziare la lotta ai crimini ambientali, compresi quelli commessi dalle grandi organizzazioni criminali". Per il sindacalista "l'accorpamento delle Forze dell'Ordine, a differenza di quanto sostenuto dal sindacato autonomo, che non perde occasione per delegittimare l'amministrazione pur di perseguire il suo disegno, non porterebbe infatti alcun risparmio alle casse dello Stato e  avrebbe come unico effetto quello di privare il Paese dell'unica forza di Polizia specializzata nella repressione dei reati ambientali. Sarebbe invece necessaria - conclude - una vera razionalizzazione delle competenze, anche mediante l'eliminazione delle molteplici duplicazioni esistenti".