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Venerdì, 31 Ottobre 2014

(AGENPARL) – Roma, 30 ott – I due giorni di lavori del Consiglio Nazionale UGL di Montesilvano non hanno portato all’elezione del nuovo segretario generale, poiché nessuno dei due candidati ha raggiunto i 2/3 dei voti necessari per essere legittimamente proclamati vincitori. Dal Consiglio però si è levata forte la richiesta di tenere fuori la politica dal Sindacato, ed il risultato è stato che il candidato sostenuto fortemente dall’On. Polverini non ha raggiunto il quorum necessario. Dopo le deludenti performance degli ultimi due segretari generali, caldeggiati proprio dall’On. Polverini, è stato molto evidente il segnale di discontinuità invocato dai Consiglieri. Se oggi qualcuno si sta autoproclamando segretario generale lo sta facendo in spregio alle norme statutarie ed alla realtà dei fatti, pensando a torto che con la mistificazione degli accadimenti possa ottenere ciò che il Consiglio ha negato, e cioè il controllo totale della Unione Generale del Lavoro. Il Coordinamento Sicurezza, composto da ben 4 Federazioni della U.G.L. – Polizia di Stato, Polizia Penitenziaria, Corpo Forestale dello Stato e Vigili del Fuoco – non si farà certo intimorire dai colpi di mano dei professionisti del disordine nè tantomeno dai giochetti politicizzati di chi sta tentando disperatamente di non naufragare nel mare nostrum dell’anonimato. Ad oggi, in regime di prorogatio, Geremia Mancini è il Segretario Generale della UGL ed a lui spetta il compito di convocare un nuovo Consiglio Nazionale, che auspichiamo sia all’insegna del rispetto, della responsabilità e della correttezza e scevro da quei condizionamenti politici che sono l’origine della situazione che si è venuta a creare a Montesilvano.