Iscriviti all'UGL

Scarica il modello

compilalo e spediscilo a:
UGL Federazione Nazionale
Corpo Forestale dello Stato
via G. Carducci, 5 - 00187 Roma
 
La forza delle idee!
 
 

 

 

 


 

 

 


 

 

         
 

 

 


 


 

 

 


 

 

 

 

   



 

Notizie

ECCO I NUMERI DEL VERO RISPARMIO: SOLO 20 MLN DI EURO

(DIRE) Roma, 12 mar. - "Va bene la razionalizzazione, la cooperazione tra le forze di polizia, va benissimo evitare sovrapposizioni di competenze, ma attenzione a tagliare indiscriminatamente: il rischio e' quello di regalare l'ambiente alle agromafie". A parlare e' Danilo Scipio, responsabile del Coordinamento sicurezza Ugl, analizzando il disegno di legge presentato dal Governo che prevede fra l'altro l'ipotesi di assorbire il Corpo Forestale dello Stato in un altro ente. "Dati alla mano, facendo due conti sui costi e i benefici della riforma, si scopre cosi' che il bilancio del Corpo Forestale ammonta a poco meno di 500 milioni di euro annui, 450 dei quali sono destinati alle spese per il personale- rileva l'Ugl- circa 20 milioni vengono utilizzati per il pagamento dei mutui degli elicotteri. Gli ulteriori 20 milioni sono i costi dell'attivita' operativa ed istituzionale". Quindi, "se la matematica non e' un'opinione- spiega Scipio- se si perseverasse nell'intento scellerato di accorpare la Forestale in un'altra forza di polizia, e se anche tutto il personale fosse segregato dietro una scrivania, il risparmio sarebbe rappresentato solo dai 20 milioni di euro spesi per le operazioni, vale a dire la tutela del territorio. Meglio sarebbe a questo punto una redistribuzione territoriale delle forze a competenza generale, che insieme a un miglior coordinamento e magari dotando le centrali operative di un numero unico di pronto intervento, sicuramente porterebbe a un'ottimizzazione delle risorse".  "Per contro i rischi della riforma sono evidenti- conclude Danilo Scipio, responsabile del Coordinamento sicurezza Ugl- Eliminare professionalita' altamente specializzate nel settore ambientale vuol dire, solo per citare un esempio, agevolare il lavoro sporco della criminalita' organizzata, da sempre molto interessata al business dei rifiuti". Quindi, "spero che la commissione Affari costituzionali del Senato, che molto probabilmente oggi valutera' l'articolo del disegno di legge Madia sulla riorganizzazione delle polizie, sappia scegliere autonomamente, senza subire condizionamenti dal Governo, quale debba essere il futuro della polizia ambientale".

Su questo sito usiamo i cookies. Proseguendo nella navigazione si presta implicitamente il consenso al loro utilizzo.