(ANSA) - BARI, 4 DIC - Circa 25.000 kg di pasta dietetica tenuti in cattivo stato di conservazione e in confezioni sporche con la falsa dicitura Made in Italy sono stati sequestrati dagli agenti del Corpo Forestale della Puglia nel corso di controlli compiuti in una azienda del Nord barese. Il rappresentante legale dell'azienda, di 32 anni, è stato denunciato. E' stato accertato che i prodotti con la scritta Made in Italy non erano realizzati nell'azienda barese ma in una impresa straniera situata in un Stato extra Ue.
Barletta, 25 nov. - (Adnkronos) - Maxisequestro di pasta nella provincia di Barletta-Andria-Trani. Nel corso di un blitz in un'azienda di produzione e commercializzazione di paste alimentari secche e fresche, gli uomini del Corpo Forestale dello Stato del Comando regionale hanno sequestrato 10 tonnellate di pasta. L'operazione rientra nell'attivita' di controllo per la sicurezza e tutela dei prodotti agroalimentari ''made in Italy''. Le indagini sono state condotte dai forestali del Nucleo tutela regolamenti comunitari e della sezione di analisi criminale ed e' stato denunciato il titolare della ditta, un 63enne, per frode in commercio. Sulle confezioni di pasta secca e fresca sottoposte a sequestro erano riportate due bandiere italiane e diciture sull'origine del prodotto (''Pasta dell'Alta Murgia prodotta con semola di grano duro della Puglia'' o ''Cooperativa Coldiretti'') mentre i forestali hanno verificato che i prodotti erano realizzati con grano duro extracomunitario e comunitario e non con grano della Puglia. Il sequestro preventivo d'urgenza e' stato emesso dal sostituto procuratore di Trani Antonio Savasta.
Di seguito il Comunicato della Segreteria Regionale UGL-CFS Puglia.
(ANSA) - BARI, 16 SET - Circa 35.000 kg di pasta di semola venduta in confezioni non conformi alla legge e senza etichettatura sono stati sequestrati in 2 aziende che si trovano in due comuni della provincia Bat, in Puglia, dagli uomini del Corpo forestale che hanno denunciato due persone. Sono stati sequestrati circa 18.000 Kg di pasta tipo spaghetti e circa 17.000 Kg di fettuccine. In una delle due ditte la pasta era realizzata con materie prime non italiane e venduta in confezioni con il simbolo del tricolore.
Nel mirino della Forestale 14 ditte di diverse province pugliesi, sanzioni per 250mila euro. Bari, 28 feb - Quattordici sono le ditte, tra rivendite di prodotti fitosanitari e operatori agricoli, che il Corpo forestale dello Stato insieme al personale appartenente all’Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari (ICQRF) di Bari, ha ispezionato negli ultimi mesi nelle province di Bari, Taranto e Barletta-Andria-Trani . Durante i controlli sono state accertate varie irregolarità per quanto riguarda la registrazione al Ministero della Sanità, per utilizzo di fitoregolatori molto nocivi e per uso di diserbanti in cui i principi attivi non sono ammessi al commercio. Sono stati, pertanto, sequestrati 1.500 chilogrammi di prodotti fitosanitari irregolari ed elevate sanzioni amministrative per un importo complessivo pari a circa 250.000 euro.
(AGENPARL) - Taranto, 14 gen - "Gli uomini del Comando Stazione Forestale di Martina Franca, a seguito di una specifica segnalazione fatta da un cittadino al numero di Emergenza Ambientale 1515 del Corpo Forestale, hanno provveduto al sequestro di armi e munizioni da caccia a due cacciatori in località Gravina di Colombato agro del Comune di Massafra. Il cittadino lamentava la presenza di cacciatori a ridosso di un terreno coltivato a vigneto, ove vi erano braccianti agricoli impegnati nei lavori stagionali, infastiditi dall’arrivo sulle loro teste dai pallini in caduta dei colpi sparati dai cacciatori.
La Giunta Comunale ha deliberato la concessione in comodato d’uso al Comando Provinciale di Foggia del Corpo Forestale dello Stato dei locali già adibiti ad alloggio del custode del Palazzo di Giustizia di Cerignola. L’apertura di un Comando Stazione della forestale è un fatto molto importante, secondo l’assessore al Patrimonio, Nicola Gallo, “perché la presenza nella nostra città di un altro Corpo di Polizia determina un più forte controllo di un territorio problematico e vastissimo come quello cerignolano, dove esistono borgate agricole distanti oltre 20 chilometri dal centro urbano e numerosi insediamenti abitativi in zone rurali assolutamente isolate.
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