Aspettativa per mandato parlamentare
Il dipendente eletto al Parlamento nazionale, al Parlamento europeo ed ai Consigli regionali è collocato d’ufficio in aspettativa senza assegni per la durata del mandato. Lo stesso può optare per il mantenimento del trattamento economico percepito in servizio, che resta a carico dell’Amministrazione, in alternativa alle indennità previste per le diverse cariche.
Il periodo di aspettativa è computato nell’anzianità di servizio ed ai fini del trattamento previdenziale e di quiescenza.
L’aspettativa decorre dalla data di proclamazione degli eletti; di questa le Camere ed i Consigli regionali danno comunicazione alle amministrazioni di appartenenza degli eletti per i conseguenti provvedimenti.
Il dipendente non può prestare servizio nella circoscrizione ove è stato eletto per tutta la durata del mandato politico, e, comunque, per un periodo non inferiore a tre anni, e deve essere trasferito nella sede più vicina, compatibilmente con la qualifica rivestita.