Ill.mo Sig. Ministro, Egregio Ispettore Generale,
come è noto l'articolo 8 della legge 7 agosto 2015 n. 124, c.d. "legge Madia", conferisce al governo, tra le altre cose, la delega per il "riordino delle funzioni di polizia di tutela dell'ambiente, del territorio e del mare, nonché nel campo della sicurezza e dei controlli nel settore agroalimentare, conseguente alla riorganizzazione del Corpo forestale dello
Stato ed eventuale assorbimento del medesimo in altra Forza di polizia ...
(DIRE) - ROMA, 15 GEN - “Caro cittadino, forse ancora non lo sai ma, quando avrai un problema con una discarica abusiva di rifiuti tossici, con un bracconiere, con un piromane, con la distruzione di un bosco, con alimenti contraffatti e nocivi per la salute, con il maltrattamento di animali o il traffico illecito di specie protette, con l’inquinamento di un fiume eccetera, non potrai più affidarti all’unico corpo di polizia specializzato nella difesa dell’ambiente, perché il Corpo forestale dello Stato sarà soppresso“. Inizia così un volantino a firma dei sindacati dei Forestali (Sapaf, Ugl-Cfs, Snf, Fns-Cisl, Cgil-Fp e Dirfor) che stanno manifestando davanti a Montecitorio per chiedere di recedere dall’accorpamento con i Carabinieri deciso dalla Riforma della Pa realizzata dal ddl Madia. LEGGI TUTTO ...
Stop alla 'riforma-ricatto' della Pubblica Amministrazione che vuole ridurre gli agenti del Corpo Forestale dello Stato come nel film di Checco Zalone 'Quo vado': costretti al salto nel buio della mobilità, senza sapere dove saranno impiegati e con quali funzioni amministrative, se rifiutano la militarizzazione forzata con l'assorbimento nel corpo dei Carabinieri. Un attacco alla libertà di coscienza di chi, pur di salvaguardare il posto di lavoro, deve subire una 'coscrizione obbligatoria', cioè un arruolamento forzato fatto passare come 'volontario'. Cosa comporta ce lo siamo fatti spiegare direttamente da loro, incontrandoli oggi in piazza per la loro protesta.
Per Legambiente, Greenpeace e Libera eliminare il corpo che conta 8.500 dipendenti (da non confondere con le decine di migliaia di operai forestali) equivale a depotenziare la tutela dell'ambiente. Il procuratore antimafia Franco Roberti: "Si toglie all’autorità giudiziaria l’unico organismo che smaschera i crimini ambientali". In più non è chiaro come si tuteleranno le riserve naturali. LEGGI TUTTO ...
Sindacati indicono iniziativa per il 15 davanti a Montecitorio.
(ANSA) - ROMA, 12 GEN - "Prendiamo atto che il presidente Renzi, nonostante le sollecitazioni politiche e tecniche, ha annunciato l'intenzione di proporre al Consiglio dei Ministri, convocato per il 15 gennaio, nell'ambito del provvedimento di riforma della Pa, l'assorbimento del Corpo forestale dello Stato da parte dell'Arma dei Carabinieri". Lo affermano in una nota i sindacalisti Marco Moroni (Sapaf), Danilo Scipio (Ugl-Cfs), Andrea Laganà (Snf), Pompeo Mannone (Fns-Cisl), Francesca Fabrizi (Cgil-Cfs) e Maurizio Cattoi (Dirfor). "In extremis - annunciano - proveremo per l'ennesima volta a far capire al Governo che quel progetto si scontra con le garanzie costituzionali dei lavoratori, la buona amministrazione ed il buon senso, attuando un sit in di protesta in Piazza Montecitorio proprio venerdì prossimo, 15 gennaio. Se dovesse essere però confermata la volontà di far transitare tutto e tutti nei carabinieri, sancendo la MILITARIZZAZIONE COATTA della funzioni di polizia ambientale ed agroalimentare e del personale, non rimarrà altro che lasciare la parola agli avvocati". "Facciamo appello al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella - concludono i leader sindacali del Corpo forestale - affinché solleciti il Governo ad attuare la delega conferita dal Parlamento in maniera conforme alle prescrizioni in essa contenute ed in modo rispettoso dei diritti costituzionali dei cittadini e dei lavoratori".
Egregio Presidente,
in rappresentanza del Personale del Corpo forestale dello Stato, le scriventi organizzazioni sindacali le chiedono un urgente incontro, per esprimere le preoccupazioni dei Forestali, in merito al paventato accorpamento all'Arma dei Carabinieri.
(AGENPARL) – Roma, 12 gen 2016 – “Prendiamo atto che il Presidente Renzi, nonostante le sollecitazioni politiche e tecniche, ha annunciato l’intenzione di proporre al Consiglio dei Ministri, convocato per il 15 gennaio, nell’ambito del provvedimento di riforma della P.A., l’assorbimento del Corpo forestale dello Stato da parte dell’Arma dei Carabinieri”. A dichiararlo sono Marco Moroni (SAPAF), Danilo Scipio (UGL-CFS), Andrea Laganà (SNF), Pompeo Mannone (FNS-CISL), Francesca Fabrizi (CGIL-CFS) e Maurizio Cattoi (DIRFOR). “In extremis proveremo per l’ennesima volta a far capire al Governo che quel progetto si scontra con le garanzie costituzionali dei lavoratori, la buona amministrazione ed il buon senso, attuando un sit in di protesta in Piazza Montecitorio proprio venerdì prossimo, 15 gennaio. “Se dovesse essere però confermata la volontà di far transitare tutto e tutti nei Carabinieri, sancendo la militarizzazione coatta della funzioni di polizia ambientale ed agroalimentare e del personale, non rimarrà altro che lasciare la parola agli avvocati. “Facciamo appello al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella - concludono i leader sindacali del Corpo forestale – affinché solleciti il Governo ad attuare la delega conferita dal Parlamento in maniera conforme alle prescrizioni in essa contenute ed in modo rispettoso dei diritti costituzionali dei cittadini e dei lavoratori.”
On. Ministro,
non sono stati ancora calendarizzati i Consigli di Amministrazione del Corpo forestale dello Stato, da lei presieduti, che dovranno provvedere, tra l’altro, alle promozioni del personale per merito comparativo e per merito assoluto rispettivamente con decorrenza 1 luglio 2015 e 1 gennaio 2016.
Nel corso delle riunioni con l'Ufficio Relazioni Sindacali tenutesi in data 10 novembre 2015 e 17 dicembre 2015, è emerso chiaramente un notevole disallineamento della didattica tra le diverse sedi Scuola che stanno ospitando i frequentatori del 39° corso Allievi Vice Ispettori "Fiume Brembo".
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