Oriano Giovanelli esamina punto per punto i provvedimenti realizzati fin qui, evidenziando, decreto per decreto, le luci e le ombre."Percepisco una differenza fra il lavoro della ministra Marianna Madia e del suo qualificato staff e l’ansia da prestazione del presidente del Consiglio e apprezzo molto di più il tentativo sistemico della prima che la frenesia da annuncio del secondo".
Il documento pubblicato dai grillini su Facebook: «la richiesta alla Forestale di «valutare la possibilità» di inoltrare la domanda alla Macedonia. Tutto questo prima che il Corpo sia abolito e assorbito nell’Arma dei Carabinieri, come previsto dalla riforma Madia».
(AGENPARL) - Roma, 17 mar 2016 - “Il blitz del Corpo Forestale dello Stato in corso a Civitavecchia partito da un’inchiesta della Procura locale dimostra ancora una volta il ruolo fondamentale del Corpo Forestale dello Stato nell’attività di presidio del territorio e di contrasto della criminalità. Secondo alcune prime indiscrezioni, riguarderebbe, tra l’altro, la realizzazione della darsena traghetti del porto di Civitavecchia e la pietra di cava utilizzata. Il Governo è ancora sicuro di volerlo abolire il CFS assorbendolo nell’Arma dei Carabinieri e privandolo così della sua autonomia e natura di unica forza di polizia ambientale in Italia?”. Così i deputati del M5S della Commissione Agricoltura commentano l’operazione del Cfs in corso a Civitavecchia. “Per far capire il valore di questo blitz basta pensare che, dalle prime indiscrezioni, tra i destinatari del mandato d’arresto, ci sarebbe anche l’ex sindaco di Civitavecchia, Giovanni Moscherini, amministratore unico della società metalmeccanica della società G.B.U. Corporation srl, coinvolta nell’inchiesta giudiziaria ed ex presidente dell’Autorità Portuale, nominato Responsabile Nazionale Porti per Forza Italia appena un mese fa direttamente da Berlusconi e sospeso oggi in seguito al mandato d’arresto nei suoi confronti”, aggiunge il deputato M5S Massimiliano Bernini. “Alla luce di questa nuova inchiesta, come già fatto in numerosi atti parlamentari, chiediamo che il Governo faccia marcia indietro rispetto alla decisione di abolire il Corpo Forestale dello Stato preservandone così l’autonomia rispetto ad altre forze dell’ordine”, hanno concluso i parlamentari 5stelle.
SOTTOSCRITTO IL FESI 2016 - RICHIESTA ACCESSO ATTI DOCUMENTAZIONE PERSONALE.
Di seguito l'intervista di Luca Marco Comellini (segretario del Partito per la tutela dei diritti dei Militari e delle Forze di Polizia), al Segretario Generale UGL Corpo Forestale dello Stato Danilo Scipio.
CONVENZIONE UGL CFS – CAF COLDIRETTI
Vi comunichiamo che nei giorni scorsi abbiamo sottoscritto una importante convenzione con il CAF - Centro di Assistenza Fiscale COLDIRETTI. Il CAF Coldiretti opera dal 1993 garantendo assistenza qualificata nell'intero arco dell'anno a tutti i cittadini che ne fanno richiesta ed è presente in modo capillare su tutto il territorio nazionale. Il Caf Coldiretti opera avvalendosi di società di servizi costituite dalle Federazioni Provinciali.
Il servizio di leva obbligatorio è stato abolito in Italia il primo gennaio del 2005. Da allora nessun cittadino è stato più costretto a indossare una divisa militare. La scelta di affidarsi ai dei professionisti ha fin qui dato dei buoni risultati. Chi decide spontaneamente di fare il soldato è spesso molto motivato. Sa di poter andare incontro a dei rischi, ma li accetta. Così come accetta il rispetto della gerarchia e l’idea di dover affrontare un’esistenza molto diversa da quella dei civili. Tra dieci mesi però un folto gruppo di italiani, spesso ultraquarantenni, si ritroverà dalla mattina alla sera arruolato contro la sua volontà nell’arma dei Carabinieri. Salvo ripensamenti dell’ultima ora è questo il destino della maggioranza delle 7.800 persone che oggi lavorano per il Corpo Forestale. Il decreto Madia sul riordino della pubblica amministrazione prevede che le forze di polizia diminuiscano a partire dal 2017 da cinque a quattro. E ha individuato proprio nei forestali il gruppo di dipendenti pubblici da far confluire nell’Arma. Il provvedimento del governo viene ora esaminato dalle commissioni parlamentari che dovranno esprimere un parere non vincolante. Poi toccherà al Consiglio di Stato. Già adesso però è chiaro come andrà a finire questa storia. Se la Forestale sarà accorpata ai Carabinieri i tribunali saranno intasati da migliaia di ricorsi. E una parte dei risparmi economici che l’esecutivo intende ottenere sciogliendo il Corpo verranno vanificati. Gli agenti della Forestale, al pari di quelli della Polizia di Stato, godono di un ordinamento civile. Possono riunirsi in sindacati, non hanno l’obbligo di riferire in via gerarchica i risultati delle indagini svolte per conto dei pubblici ministeri, se sbagliano non finiscono mai davanti a un tribunale militare, ma vengono giudicati solo dalla magistratura ordinaria.
Sulla conclusione anticipata del corso per Vice Ispettori "Fiume Brembo" del Corpo Forestale dello Stato, prevista da una risoluzione di maggioranza approvata all'unanimità lo scorso ottobre alla Camera in Commissione Agricoltura, il Governo sconfessa di nuovo se stesso, venendo meno agli impegni assunti e mortificando così il lavoro parlamentare. Il provvedimento, proposto proprio dal Pd, impegnava l'Esecutivo a utilizzare il prima possibile sul territorio, in aree critiche come la Terra dei Fuochi o quella colpite dall'emergenza Xylella, i 400 neo vice ispettori del Corpo Forestale dello Stato, che sarebbero usciti dal Corso "Fiume Bembro". E invece il giuramento dei nuovi agenti del CFS si è svolto in questi giorni a Cittaducale, in provincia di Rieti, secondo cioè la scadenza formale e in barba agli impegni assunti con la risoluzione. Era il 15 ottobre 2015, quando il MoVimento 5stelle, pur con un certo scetticismo, decise di votare questa proposta per rafforzare sul territorio nazionale la lotta contro le agromafie e l'emergenza Xylella fastidiosa. I nostri dubbi erano legati a quanto nel frattempo si stava mettendo in atto con la riforma della Pubblica Amministrazione del ministro Madia: l'abolizione del Corpo Forestale dello Stato e la militarizzazione per gran parte dei suoi 7mila agenti con l'assorbimento all'interno dei Carabinieri. Perché infatti un Governo che sta per smantellare la Forestale dovrebbe allo stesso tempo prendere decisioni che ne incentivano l'impiego sul territorio? Non vorremmo che all'epoca, con l'approvazione della risoluzione per l'impiego tempestivo de 400 neo vice ispettori del Cfs, sia stato fatto un uso strumentale per mettere a tacere momentaneamente i malumori dei lavoratori al centro dell'operazione Madia che nel frattempo stava decretando la fine della Forestale... È questo per noi il significato politico del giuramento dei neo vice ispettori del Corso "Fiume Brembo" del Corpo Forestale dello Stato che si è svolto in questi giorni. Probabilmente l'ultimo della Forestale italiana. (deputati M5S Commissione Agricoltura)
GIURAMENTO VICE ISPETTORI 39° CORSO FIUME ? - VICE ISPETTORI DEL 40° CORSO - 8 MARZO FESTA DELLA DONNA.
Lo scioglimento del Corpo Forestale dello Stato appare davvero come una scelta miope da parte del Governo, che non affronta la riforma, necessaria, di tutto il Comparto Sicurezza ma fa un provvedimento di facciata riducendo i Corpi di Polizia da cinque a quattro, smembrando il Corpo Forestale, proprio quando esso aveva raggiunto il massimo negli indici di gradimento e nell'operatività in particolare nel contrasto delle agromafie. Il romanzo-denuncia (di Vincenzo Stabile) racconta la storia dell'autore attraverso le varie importanti operazioni del Corpo e, soprattutto, di alcuni personaggi interessanti che si sono interfacciati con essa, ponendo anche drammatici interrogativi come quello costituito dal sempre più grave pericolo del dissesto idrogeologico, che con le acclarate modifiche climatiche, imporrebbe uno straordinario sforzo di prevenzione in montagna: invece si chiude il Corpo Forestale. Per info sul libro ...
Oggi a Cittaducale si terrà la Cerimonia di Giuramento del 39° Corso Allievi Vice Ispettori "Fiume Brembo". L'appuntamento coinvolgerà centinaia di allievi. Ai neo Vice Ispettori i nostri migliori Auguri di buon lavoro !!
Sequestrati 200 quintali, Corpo forestale perquisisce 50 aziende.
(ANSA) - FIRENZE, 3 MAR - Sono circa 200 i quintali sequestrati e 47 le persone raggiunte da informazioni di garanzia (commercianti e titolari di frantoi) per frode in commercio e contraffazione di olio Igp. Circa 50 tra società e imprenditori individuali nelle province di Grosseto, Firenze, Arezzo, Siena e Foggia, ieri, sono stati sottoposti a perquisizioni e sequestro. Questo l'esito di una lunga indagine che, spiega la procura di Grosseto, ha permesso di far emergere "una consolidata attività illecita di commercializzazione di olio extravergine di oliva Igp toscano che in realtà proveniva dalla Puglia e dalla Grecia, in tal modo gli indagati sono riusciti a lucrare sul maggior prezzo che l'olio toscano di pregio ha rispetto all'olio italiano e comunitario, sia sul mercato nazionale che sui mercati esteri". Il Corpo forestale dello Stato ha impiegato in questa operazione oltre 100 uomini e donne di tutta la Toscana.
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