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28 Lug 2015

SONDAGGIO "LA VOCE DEI FORESTALI"

Anche se il provvedimento non è ancora stato incardinato al Senato per la terza lettura, voci all'interno di Palazzo Madama vorrebbero il DDL Madia approvato definitivamente entro il 7 agosto. Non sappiamo ovviamente se le tempistiche verranno rispettate, ma se così fosse abbiamo veramente poco tempo per far ascoltare la nostra voce, quella dei Forestali. E noi vorremmo far capire alla politica e, perchè no, anche al Comandante dell'Arma, Generale Del Sette, che quella prospettiva così rosea di assorbimento, dipinta dal Capo del Corpo, è ben lontana dalla realtà; vorremmo smentire quella dirigenza "allineata e coperta" (ben poca in verità) sul fatto che la maggior parte del personale, pur di "seguire" le funzioni di polizia ambientale, è disposta a subire la militarizzazione attraverso il transito nei Carabinieri. Vorremmo offrire la prova provata che i Forestali NON vogliono essere militarizzati e diventare Carabinieri. Tutto ciò sarà possibile solo se TUTTO il personale - o un'aliquota molto vicina al 100% - risponderà alla petizione/sondaggio in allegato. Probabilmente pioveranno critiche anche su questa iniziativa, ma come abbiamo superato noi sindacalisti le "lotte intestine" - almeno su questo argomento così delicato e cruciale - crediamo che possa farlo anche tutto il Personale. Saremo i responsabili della custodia dei dati: la vostra opinione è così preziosa ed importante che verrà conservata gelosamente e con il massimo del riserbo. In allegato tutte le istruzioni.

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27 Lug 2015

Lipu, via Forestale e Polizia provinciale? «Un rilancio del Made in Italy” coi fiocchi…»

Chi lo avrebbe mai detto che il rilancio dell’economia italiana sarebbe cominciato dal bracconaggio? Ebbene sì, perché con l’accorpamento del Corpo Forestale dello Stato in diverse altre forze di polizia e non e con lo scioglimento della Polizia Provinciale è evidentemente quello che si punta a fare: rilanciare il bracconaggio, l’abusivismo edilizio, l’inquinamento, le frodi alimentari e tutte quelle altre nefandezze per le quali, del resto,  il “Bel Paese” (per poco ancora) è famoso in tutto il mondo. Un rilancio del “Made in Italy” coi fiocchi, non c’è che dire. Il Corpo Forestale dello Stato sparirà. Risparmi? Nessuno, anche perché nessuno perderà il lavoro, per fortuna, semplicemente tutti i forestali verranno parcheggiati fino alla agognata pensione in qualche altro corpo di polizia a passare carte, archiviare, spedire fax. L’importante è tenerli lontani dal Made in Italy più produttivo, perché di condoni edilizi non se ne possono fare più ma basta eliminare chi vigila per lanciare il condono dei condoni. L’importante è che stiano alla larga dalle stalle dove si mescola il latte di provenienza misteriosa con quello italiano, l’olio cinese con quello nostrano, il vino cileno col Chianti. Quel che conta è che non indaghino più su terre dei fuochi, fabbriche di morte, mucche impazzite da mangimi artificiali o pesci che si muovono anche da morti da quanto mercurio contengono. E se scoppia un incendio nel bosco? Meglio lasciarlo bruciare. Telefonando al 1515 per le emergenze ambientali una registrazione inviterà a lasciare un messaggio che non verrà mai ascoltato. E la Polizia Provinciale? Il glorioso corpo di ex “guardiacaccia”, gente che conosce boschi e campagne a memoria, nomi, abitudini e metodologie di ogni singolo bracconiere, pescatore di frodo, raschiatore delle campagne? Che vadano tutti a fare i vigili urbani! Possibilmente a regolare il traffico davanti all’entrata delle scuole, dove potranno al meglio mettere a frutto la loro professionalità e l’esperienza di decenni. Quel che conta è tenerli alla larga dai cacciatori ingordi, dai bracconieri professionali, dai pescatori senza limiti, anche qui, dal Made in Italy ittico-venatorio che ci rende ogni anno famosi nel mondo.

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24 Lug 2015

P.A.: SINDACATI FORESTALE, NO A MILITARIZZAZIONE CORPO

(ANSA) - ROMA, 24 LUG - «Le modifiche al ddl Madia introdotte dalla Camera potrebbero consentire al Governo, nell'esercizio della delega sulla riorganizzazione delle forze di polizia, di disgregare le competenze del Corpo forestale e di militarizzarne il personale, contro la volontà dei singoli dipendenti». Lo affermano in una nota i sindacati Sapaf, Ugl-Cfs, Snf, Uil-Cfs e Dirfor sottolineando che il capo del Corpo Cesare Patrone «non ha più la fiducia nè del personale nè della dirigenza» e dunque sarebbe «auspicabile che il Presidente Renzi lo sollevi dall'incarico che svolge da oltre 11 anni, nel corso dei quali ha portato il Corpo forestale ad occuparsi delle più disparate funzioni, gestendolo in maniera personalistica e clientelare». «Siamo assolutamente consapevoli e concordi sul fatto che l'intero apparato sicurezza e le funzioni di polizia ambientale ed agroalimentare in particolare abbiano bisogno di una riorganizzazione - chiariscono i leader sindacali - ma la scelta di far confluire parte delle competenze e del personale del Corpo all'interno dell'Arma dei Carabinieri non è certo la soluzione ottimale per garantire il mantenimento delle professionalità esistenti ed il presidio del territorio».

24 Lug 2015

Ddl Madia, Sindacati: NO alla MILITARIZZAZIONE del Personale del Corpo forestale dello Stato

(AGENPARL) – Roma, 24 lug – “Le modifiche al DDL Madia introdotte dalla Camera dei Deputati potrebbero consentire al Governo, nell’esercizio della delega sulla riorganizzazione delle forze di polizia, di DISGREGARE le competenze del Corpo forestale dello Stato e di MILITARIZZARE il PERSONALE, CONTRO LA VOLONTA' dei singoli dipendenti”. A dichiararlo Marco Moroni, Segretario Generalo del SAPAF; Danilo Scipio, Segretario Generale dell’Unione Generale Lavoratori CFS; Andrea Laganà, Segretario Nazionale SNF; Massimiliano Violante, Coordinatore Nazionale UIL- CFS; Elisabetta Morgante, Segretario nazionale DIRFOR. “Siamo assolutamente consapevoli e concordi sul fatto che l’intero apparato sicurezza e le funzioni di polizia ambientale ed agroalimentare in particolare abbiano bisogno di una riorganizzazione – chiariscono i leader sindacali – ma la scelta di far confluire parte delle competenze e del personale del Corpo all’interno dell’Arma dei Carabinieri non è certo la soluzione ottimale per garantire il mantenimento delle professionalità esistenti ed il presidio del territorio”. A pochi giorni dall’avvio dal sondaggio interno sull’ipotesi di militarizzazione del personale – proseguono i sindacalisti – sono già migliaia i colleghi che hanno espresso il proprio NO CATEGORICO AL PASSAGGIO nei Carabinieri, nonostante si debbano registrare velate quanto INDEBITE PRESSIONI AFFINCHE' IL PERSONALE NON DIA RISCONTRO AL QUESITO SULLA MILITARIZZAZIONE”. “Sarebbe auspicabile che il Presidente Renzi prenda atto che Cesare Patrone NON HA PIU' LA FIDUCIA nè del PERSONALE nè della DIRIGENZA e, di conseguenza, lo sollevi dall’incarico che svolge da oltre 11 anni, nel corso dei quali ha portato il Corpo forestale ad occuparsi delle più disparate funzioni, gestendolo in maniera personalistica e clientelare, rasserenando sicuramente gli animi dei Forestali!”

24 Lug 2015

Incendi, Scipio (Ugl): personale stressato da ddl Madia - Sicurezza a rischio

(AGENPARL) – Roma, 23 lug – “Le modifiche apportate al DDL Madia riguardo all’acquisizione della flotta aerea antincendi del Corpo Forestale dello Stato da parte dei Vigili del Fuoco, sta generando sconcerto e sconforto tra gli equipaggi e rischia di mettere a repentaglio la sicurezza al volo dei piloti e degli specialisti già molto duramente impegnati nella campagna AIB”. A dichiararlo Danilo Scipio, Segretario Generale dell’Unione Generale Lavoratori del Corpo Forestale dello Stato. “Nella sola giornata di oggi, che non è certo tra le peggiori dal punto di vista climatico, si registrano altri 82 incendi che hanno richiesto circa 30 ore di intervento aereo complessivo – prosegue il sindacalista – con enormi sforzi organizzativi e grazie alla dedizione ed alla professionalità degli equipaggi di volo, sono state aperte 12 basi operative temporanee, che possono funzionare a regime solo con notevoli sacrifici da parte del personale”. “Ma per lavorare in sicurezza anche in situazioni potenzialmente di stress fisico, occorre essere sereni e tranquilli dal punto di vista mentale per mantenere i nervi saldi e alta la soglia dell’attenzione, come insegnato durante i corsi Human Factor, condizioni venute meno a seguito del diffondersi della notizia del passaggio nei Vigili del Fuoco. Gli equipaggi volo del Corpo Forestale dello Stato hanno raggiunto livelli di professionalità invidiati dalle altre Amministrazioni – conclude Scipio – svolgono attività di protezione civile, soccorso, monitoraggio ambientale oltre a quella antincendi. È quindi riduttivo ed iniquo legare il loro futuro alla sola attività AIB”.

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21 Lug 2015

P.a: UGL, Forestale non condizionabile, governo la distrugge

(ANSA) - ROMA, 21 LUG - "Eliminare una forza di polizia ambientale nazionale, non controllabile politicamente, per sostituirla con polizie regionali assai più sensibili ai richiami delle Istituzioni": è questo per la Ugl "il vero obiettivo" - del Governo Renzi - che c'è dietro la Soppressione del Corpo Forestale dello Stato. "L'invocata riorganizzazione delle funzioni di polizia ambientale ed agroalimentare alla luce di una paventata razionalizzazione delle competenze e dei costi, si sta rivelando una bufala clamorosa - sottolinea Danilo Scipio, Segretario Generale dell'Ugl del Corpo Forestale dello Stato - Ai Corpi Forestali delle Regioni e delle Province autonome si aggiungeranno ora le polizie ambientali regionali, che Emilia Romagna, Lazio, Umbria, Marche e Toscana, tutte 'targate' PD, oltre al vecchio progetto della Lombardia, stanno cercando di istituire". "Ciò che la Magistratura considera un merito e cioè la capacità dei Forestali di tirare dritto senza subire condizionamenti gerarchici o politici, è la condanna a morte del Corpo Forestale dello Stato - conclude Scipio- Meglio avere una propria polizia ambientale, fatta da persone magari assunte per chiamata diretta o in base a concorsi fatti in casa propria, che correre il rischio di avere una vera polizia ambientale nazionale che magari fa rinviare a giudizio il segretario della Provincia di Arezzo, arresta Sindaci, indaga sullo snodo fiorentino della TAV, oppure sanziona illustri Ministri per la realizzazione di piscine abusive. Ciò che non si riesce a controllare si deve distruggere".

17 Lug 2015

Forestale, On. Terzoni (M5S): “Governo ipocrita si chiude al dialogo"

In ‎Aula continua la farsa tragicomica sul Corpo ‎Forestale dello Stato. Ho presentato un ‎ODG per chiedere al governo di coinvolgere le parti sociali in sede di scrittura dei decreti che riorganizzeranno il ‎CFS, ma niente.  - GUARDA IL VIDEO -

17 Lug 2015

Forestale, M5S: "Maggioranza ipocrita. Si chiude al dialogo per volere dei faccendieri"

Roma, 17 luglio 2015 - "Prima cancellano il Corpo Forestale, poi votano un inutile quanto ridicolo ordine del giorno per spingere la nascita di una polizia ambientale con compiti e funzioni che guarda caso sono quelli dei Forestali. La maggioranza è vergognosa. Restano i fatti: hanno chiesto e ottenuto una delega per smembrare la polizia più efficace ed efficiente per combattere gli ecoreati. È l'industria che lo vuole? Quale parte della nostra imprenditoria ne trarrà vantaggio? Quali interessi economici dietro questo colpo di mano? Non certo gli interessi dei cittadini: dalla delega non emergono risparmi per le casse dello Stato». È il commento della deputata del M5S Patrizia Terzoni che in Commissione Ambiente ha seguito la vicenda del Corpo Forestale in votazione in queste ore alla Camera dei Deputati nella delega sulla Pubblica amministratore. Non solo. «Il governo ha bocciato anche un nostro ordine del giorno il quale chiedeva semplicemente di coinvolgere le organizzazioni sindacali nel momento in cui si scriveranno i decreti attuativi della delega sul Corpo Forestale. E meno male che solo loro quelli aperti al dialogo! Questo governo non vuole ascoltare nessuno, sta qui dentro solo grazie al premio di maggioranza e pertanto non rappresenta nessuno. Nonostante ciò non ascolta nemmeno i sindacati che vorrebbero riorganizzare e riformare il CFS, ma loro preferiscono scrivere le leggi insieme ai lobbisti, faccendieri e burocrati e non vogliono ascoltare le parti sociali. Non accettando questo Ordine del giorno vanno contro gli uomini e le donne che da 193 anni difendono il Paese». (fonte www.beppegrillo.it)

17 Lug 2015

Camera dà via libera alla riforma della Pubblica Amministrazione, ora torna al Senato

L'Aula della Camera ha approvato la riforma della Pubblica Amministrazione, che ora torna al Senato. Il testo passa con 253 sì, 93 no e 5 astenuti. Nelle dichiarazioni di voto hanno detto sì alla riforma il Partito Democratico, Area Popolare (Ncd-Udc), Scelta Civica, Per l'Italia - Centro Democratico. Si sono invece detti contrari al testo: Movimento Cinque Stelle, Forza Italia, Sinistra Ecologia e Libertà, Lega Nord, Fratelli D'Italia - Alleanza Nazionale.

16 Lug 2015

Corpo forestale, Scipio (Ugl): Martina spieghi quale sarà la sorte dei Forestali

(AGENPARL) – Roma, 16 lug – “Il Ministro Martina spieghi allora cosa ha in mente l’esecutivo sulla sorte del Corpo Forestale dello Stato e sulla polizia ambientale in generale, perché francamente, nel corso dei pochi incontri che ha concesso alle organizzazioni sindacali, nessuno lo ha capito”. Questa la replica di Danilo Scipio, Segretario Generale dell’Unione Generale Lavoratori del Corpo Forestale dello Stato, alle parole del ministro Maurizio Martina sulla legge di delega al Governo in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche. “Ogni Ministro delle Politiche agricole ha saputo cogliere perfettamente lo sforzo compiuto quotidianamente da ogni Forestale per svolgere al meglio il ruolo di sentinella della natura – prosegue il sindacalista – come ha capito benissimo che la tutela dell’ambiente e dell’agroalimentare può essere fatta al meglio solo se non si è chiamati a svolgere anche altre funzioni di polizia, che diventeranno invece inevitabili con l’assorbimento in una forza a competenza generale”. “L’amara realtà è che i diversi interlocutori hanno fornito spiegazioni sempre differenti e dipinto scenari mutevoli, tanto da far capire perfettamente anche ai più ingenui che dietro questo assurdo progetto di assorbimento c’è solo l’esigenza del Premier di concretizzare un suo spot. Il rischio invece è quello di fare un favore alla criminalità organizzata e ai grandi poteri economici che mal sopportano chi non è politicamente gestibile”. “Ormai è evidente a tutti che stiamo pagando ciò che più apprezza di noi la Magistratura – conclude Scipio – e cioè la capacità di essere veramente la polizia giudiziaria al servizio dell’Autorità Giudiziaria, che non si fa condizionare dalla gerarchia interna e dalla politica”.

16 Lug 2015

P.A.: CFS; Martina, riforma potenziamento tutela ambientale

(ANSA) - ROMA, 15 LUG - "Ritengo che la riforma della Pubblica amministrazione sia un'occasione vera per il rafforzamento delle attività di tutela ambientale e agroalimentare che il Corpo forestale garantisce in tutto il Paese''. Lo precisa in una nota il ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Maurizio Martina che aggiunge: ''Ricollocare le sue cruciali competenze ci può dare la possibilità di un significativo salto di qualità nell'integrazione dei servizi, nell'efficacia del presidio territoriale e nel rafforzamento dell'unitarietà di tante competenze in materia. Il tutto preservando le funzioni di indirizzo del Ministero delle politiche agricole''. Martina precisa che ''non bisogna temere il cambiamento e limitarsi a difendere lo status quo. Oggettivamente poi l'integrazione potenzialmente più significativa si può avere con l'Arma dei Carabinieri sia sul versante del rafforzamento dei presidi territoriali che su quello dell'integrazione delle competenze. Starà certo all'esecuzione della delega definire compiutamente il miglior assetto complessivo. Il governo non persegue affatto la logica dello smantellamento bensì quella del potenziamento e della semplificazione. Ritengo questa una strada di grande interesse per dotare il nostro Paese di una moderna forza specializzata unitaria a presidio della tutela dell'ambiente e del nostro straordinario patrimonio agroalimentare".

16 Lug 2015

Pa: blog Grillo, addio a Corpo Forestale piano criminale, M5S darà battaglia

Roma, 15 lug. (AdnKronos) - "La discarica più grande d'Europa. La lotta agli incendi. Ai bracconieri. Agli sversamenti illegali delle industrie nei fiumi. Ai falsi prodotti bio. Sequestro di finti vini dop e di specie animali protette. Hanno in comune la divisa verde del Corpo Forestale dello Stato, l'unico corpo specializzato nella repressione dei reati ambientali. Che oggi, con il decreto Madia, sarà smembrata, spezzettata, inglobata in un'altra forza di polizia". Così sul blog di Beppe Grillo i deputati M5S, che puntano il dito contro quello che definiscono "un piano criminale" annunciando battaglia. I forestali finiranno "forse nei Carabinieri - il testo non lo esplicita - e, se qualche forestale non fosse d'accordo a farsi militarizzare, con tutto ciò che ne consegue, potrà chiedere di passare in un'altra amministrazione. Questo prevede la legge. Sfaldamento dei Forestali e perdita dei suoi uomini e delle sue donne, a uno a uno, come dei rivoli carsici finiranno in altri uffici, dove non potranno più disturbare il manovratore. Risparmi per lo Stato? Ufficialmente pochissimi, pochi spiccioli. Ma risparmierà molto l'altro Stato, quello occulto, quello che dell'illegalità si nutre. A ben vedere, il disegno di chi sta portando avanti questa politica nonostante le proteste - e i Forestali manifesteranno il 15 davanti al ministero dell'Agricoltura - ha mire ben più 'ambiziose': l'azzeramento dei controlli ambientali", accusano i grillini.

15 Lug 2015

“La Soppressione del Corpo Forestale è un regalo alle ecomafie” - il sit-in in centro

Forestali e associazioni ambientaliste in piazza contro l’ipotesi di accorpamento. Sono arrivati questa mattina intorno alle 10.00 i manifestanti che fino alle 14 resteranno di fronte all’ingresso del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali in via XX settembre a Roma per dire “No all’accorpamento del CFS ai Carabinieri”. Partecipano al sit-in L’Unione Generale Lavoratori del Corpo Forestale dello Stato, il Coisp – il Sindacato Indipendente di Polizia, e le associazioni Lipu e Fare Verde. “Mentre l’Italia brucia, con 41 incendi e otto richieste di intervento aereo, il Ministro preferisce dirottare molte delle risorse umane disponibili all’Expo – spiega Danilo Scipio, Segretario Generale dell’Unione Generale Lavoratori del Corpo Forestale dello Stato – Questo dovrebbe dare la misura di quanto il Governo ha a cuore le tematiche ambientali e di come la soppressione del Corpo Forestale dello Stato sia solo un regalo alle ecomafie. Nessun forestale vuole transitare nei carabinieri, pertanto se si dovesse proseguire in questo assurdo progetto molte professionalità andranno perse”.

15 Lug 2015

Inaccettabile lo smantellamento del Corpo forestale

"Smantellare il Corpo forestale dello Stato come stanno facendo il governo e la maggioranza è un errore madornale, nonché un atteggiamento autolesionistico da parte del Partito democratico. Pensare a un Corpo forestale sciolto nell'Arma dei carabinieri, nella Polizia di Stato o magari negli uffici di un qualunque ente pubblico, come ha deciso il Pd, significa togliere competenze e spolpare quella che è una risorsa per tutto il Paese". Lo affermano in una nota i deputati M5S delle commissioni Agricoltura e Ambiente. "Renzi e la sua banda - sottolinea Patrizia Terzoni - si affrettano a smantellare l'unica forza che da sempre si occupa di ambiente e di lotta agli ecoreati, il tutto per risparmiare pochi euro. E' inaccettabile una delega in bianco che permetterà di spezzettare in mille schegge il Corpo forestale. Pretendiamo di sapere chi si occuperà di presidi ambientali, taglio dei boschi, tutela della fauna e delle aree protette, controllo ittico e venatorio". "Non sappiamo - conclude Massimiliano Bernini - chi svolgerà i compiti che oggi sono appannaggio del Cfs che recupera più risorse all'anno di quante ne costa. E il suo smantellamento di fatto non porterà alcun risparmio". (fonte www.beppegrillo.it)

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