Iscriviti all'UGL

Scarica il modello

compilalo e spediscilo a:
UGL Federazione Nazionale
Corpo Forestale dello Stato
via G. Carducci, 5 - 00187 Roma
 
La forza delle idee!
 
 

 

 

 


 

 

 


 

 

         
 

 

 


 


 

 

 


 

 

 

 

   



 

30 Set 2015

Roma: In quale torbido gioco sta finendo la grande riforma della Forestale ?

(AGENPARL)- Roma 29 set 2015 – È iniziata male, potrebbe finire ancora peggio. Annunciata dal Governo come una manovra di razionalizzazione istituzionale per potenziare e riorganizzare le funzioni di polizia a tutela dell’ambiente, la Soppressione del Corpo forestale dello Stato sta assumendo la forma di una “matrioska” di interessi solo parzialmente dichiarati. Una delle matrioske nascoste è il PERCHÉ dell’incomprensibile stravolgimento di un percorso ultradecennale, compiuto dal Corpo forestale dello Stato in termini di riordino e di sinergie di fatto, e non a parole, con la più prossima delle Amministrazioni di Polizia, visto che addirittura il percorso formativo viene svolto (dal 2001) dai Funzionari e dai Dirigenti del CfS presso la Scuola Superiore della Polizia di Stato. Perché l’Arma dei Carabinieri ha lanciato contro questo percorso virtuoso (di vera razionalizzazione e potenziamento nel mantenimento delle rispettive specificità con la PdS) un’OPA -qualcuno direbbe ostile- sul Corpo forestale dello Stato? Forse la ragione vera è anche quella più inconfessabile, ovvero che l’Ambiente non interessa a nessuno, nemmeno al Governo, ma i Forestali servono a quello che bene esprime il COCER CC. FORESTALE: COCER CC, COL PASSAGGIO NELL’ARMA RIPRISTINO SERVIZI RIDOTTI Roma, 25 set. (AdnKronos) – Con la riforma della pubblica amministrazione circa 7mila forestali passeranno nell’Arma dei Carabinieri. “Per noi sarà una boccata di ossigeno”, commenta con l’ Adnkronos Giuseppe La Fortuna del Cocer Carabinieri. “Negli ultimi 5 anni, essendo stato bloccato il tourn over l’ Arma ha perso circa diecimila uomini, con sette mila uomini in più potremo recuperare alcuni servizi che avevamo ridotto. Negli ultimi cinque anni, infatti, con la spending review abbiamo perso circa cinquemila pattuglie al giorno sul territorio nazionale”.

continua...

30 Set 2015

Spunta una telefonata del capo della Forestale al patron della Resit, la discarica delle ecomafie

Lo scoop del Fatto Quotidiano: l’attuale coordinatore del gruppo di lavoro governativo su Terra dei Fuochi nel ‘94 quando era semplice funzionario della Forestale dimostrava, al telefono, familiarità con l’avvocato Cipriano Chianese, già indagato nel ‘93. Ma all’Antimafia ha detto di non conoscerlo. (fonte corriere del mezzogiorno)

  1. leggi tutto ...
29 Set 2015

SOPPRESSIONE CFS: i Forestali tappabuchi dei Carabinieri ?

IN QUALE TORBIDO GIOCO STA FINENDO LA grande RIFORMA DELLA FORESTALE ?

Roma, 29 settembre 2015 - È iniziata male, potrebbe finire ancora peggio. Annunciata dal Governo come una manovra di razionalizzazione istituzionale per potenziare e riorganizzare le funzioni di polizia a tutela dell’ambiente, la SOPPRESSIONE del Corpo forestale dello Stato sta assumendo la forma di una “matrioska” di interessi solo parzialmente dichiarati.

  1. leggi tutto ...

 

28 Set 2015

Terra dei fuochi, la telefonata col boss dei rifiuti che incastra il capo della Forestale: “Come stai caro?”

Cesare Patrone, capo del Corpo forestale dello Stato, non ha detto tutta la verità davanti alla commissione di inchiesta Antimafia in merito ai suoi rapporti con Cipriano Chianese. Chianese è considerato dalla Procura di Napoli “l’inventore” dell’ecomafia in Campania. Patrone, nel luglio scorso, aveva chiarito davanti alla bicamerale di inchiesta: “Non ricordo assolutamente chi sia Chianese”. Una intercettazione che il Fatto Quotidiano ha letto, conferma, invece, i rapporti. Patrone, nel 2014, è stato scelto dal governo di Matteo Renzi per coordinare il gruppo di lavoro sulla Terra dei Fuochi. Patrone guida dal 2004 il Corpo forestale dello Stato, un corpo, da sempre in prima linea contro le ecomafie e che rischia, un contestato, assorbimento nell’Arma dei Carabinieri. (fonte Il Fatto Quotidiano)

  1. leggi tutto ...

 

26 Set 2015

FORESTALI: SINDACATI CHIEDONO SINDACALIZZAZIONE CARABINIERI

Se assorbiti da Arma pronto ricorso a Corte giustizia europea.

(ANSA) - ROMA, 26 SET - Il Governo «ignorando tutte le strade che conducono al confronto e alla mediazione, si prepara a far assorbire il Corpo forestale dello Stato nell'Arma dei carabinieri, costringendo 7.000 persone, che oggi fanno parte di una forza di polizia a ordinamento civile, a stravolgere il proprio status giuridico da civile a militare. Si tratta di una inaccettabile e illegittima compressione dei diritti del personale». Lo affermano, in una nota, le segreterie generali nazionali di tutti i sindacati di categoria del Corpo forestale dello Stato. Sapaf, Ugl, Fns Cisl, Cgil Fp, Uil Pa e Cfs/Dirfor annunciano quindi di aver già conferito mandato a un pool di avvocati specializzati in materia per un ricorso alla Corte di Giustizia Europea finalizzato a riconoscere anche ai carabinieri il diritto di costituzione e di libera associazione ai sindacati. «Non si possono demolire per decreto - dicono le organizzazioni di rappresentanza - tutele sindacali faticosamente ottenute dopo anni di rivendicazioni, anche perchè in Europa si sta andando nella direzione opposta. La raccomandazione europea n. 2001/10 Rec., sottoscritta dal comitato dei Ministri dei paesi aderenti alla Cedu e quindi anche dall'Italia, ha sancito che il personale di polizia deve beneficiare degli stessi diritti civili e politici degli altri cittadini, compresi i diritti di associazione sindacale. In ragione di tali principi la sentenza della Corte di Giustizia Europea nr. 32191/09 del 02.10.2014 ha di fatto riconosciuto il diritto Sindacale per i Militari, sancendo che il divieto di costituzione di sindacati e di associazioni professionali tra militari è illegittimo. Il nostro ricorso, se saremo assorbiti dai carabinieri, ha dunque ottime possibilità di successo. La nostra battaglia sindacale è soltanto all'inizio e sappiamo già di poter contare sul sostegno di tanti colleghi dell'Arma che ci spingono ad andare avanti».

continua...

26 Set 2015

FORESTALE: COCER CC, COL PASSAGGIO NELL'ARMA RIPRISTINO SERVIZI RIDOTTI

Roma, 25 set. (AdnKronos) - Con la riforma della pubblica amministrazione circa 7mila forestali passeranno nell'Arma dei Carabinieri. "Per noi sarà una boccata di ossigeno", commenta con l'Adnkronos Giuseppe La Fortuna del Cocer Carabinieri. "Negli ultimi 5 anni, essendo stato bloccato il tourn over l'Arma ha perso circa diecimila uomini, con sette mila uomini in più potremo recuperare alcuni servizi che avevamo ridotto. Negli ultimi cinque anni, infatti, con la spending review abbiamo perso circa cinquemila pattuglie al giorno sul territorio nazionale". Chi ha scelto l'Arma passerà "da un ordinamento civile a un ordinamento militare - chiarisce il rappresentante del Cocer Carabinieri - questo significa che dovranno mettere le stellette e quindi giurare fedeltà, esattamente come hanno fatto i Carabinieri quando sono entrati a far parte dell'Arma". "Sarà una trasformazione radicale per loro - continua La Fortuna - e il fatto che così tanti abbiano scelto di diventare carabinieri ci inorgoglisce. Forse lo hanno fatto perchè un po' come noi la loro struttura è capillare, territoriale, e quindi si sono somiglia alla nostra".

26 Set 2015

Corpo Forestale, Scipio (Ugl): Renzi fermi lo SMEMBRAMENTO

(AGENPARL) – Roma, 26 set 2016 – “Leggendo le varie bozze del provvedimento attuativo della legge Madia è palese che si va delineando lo SMEMBRAMENTO delle competenze del Corpo Forestale e non già una vera riorganizzazione delle funzioni di polizia ambientale ed agroalimentare come previsto dal Parlamento”. Così si legge in una nota del Segretario Generale dell’Unione Generale Lavoratori Corpo Forestale dello Stato Danilo Scipio. “I Vertici delle Forze di Polizia e dei Vigili del Fuoco stanno lavorando esclusivamente ad una SPARTIZIONE DEL BOTTINO, rappresentato dal personale, dai mezzi e dalle risorse economiche del Corpo Forestale – chiarisce Scipio – la distribuzione delle funzioni è solo lo strumento per raggiungere quello scopo”. “I Forestali non sono merce da vendere al mercato per far contente altre amministrazioni, così come la tutela dell’ambiente non si può spacchettare e dividere tra Enti diversi – prosegue il Sindacalista – perché si regge su un complesso di conoscenze legate tra loro che non possono essere parcellizzate senza compromettere l’efficacia dell’azione preventiva ed aggravare il bisogno di Uomini e mezzi”. “Il Presidente Renzi DEVE BOCCIARE questo progetto di FRANTUMAZIONE del Corpo Forestale dello Stato, evidentemente  elaborato da INCOMPETENTI che hanno INTERESSI DIFFERENTI dal BENE del Paese – conclude Scipio – e procedere ad una riorganizzazione complessiva dell’intero sistema sicurezza, perché non si può giocare sulla pelle e sulla tutela dei cittadini, adottando soluzioni approssimative e fuori da ogni logica. Solo così l’eventuale riduzione delle forze di polizia, se proprio si deve attuare, potrebbe essere più incisiva ed allo stesso tempo produttiva”.

26 Set 2015

CFS, COMELLINI (PDM): TRANSITO NEI CARABINIERI: IL VOSTRO DOVERE È REAGIRE PER SALVARE LO STATO DI DIRITTO E I DIRITTI

Roma 26 settembre 2015 - “Se si concretizzerà il transito degli appartenenti al Corpo forestale dello Stato nell'Arma dei carabinieri 7000 uomini e donne verranno sottoposti con la FORZA e col RICATTO ad una INACCETTABILE MILITARIZZAZIONE e privati di ogni diritto che li relegherà, al pari degli altri militari, tra i “minus habentes”. Ogni forma di lotta civile e democratica che gli appartenenti al Corpo decideranno di attuare per scongiurare ogni possibile rischio di una loro militarizzazione non potrà che essere condivisa da tutti quei cittadini che ancora oggi hanno come guida la Costituzione, nonostante l'evidente sospensione dello stato di diritto e della democrazia che è in atto da troppi anni nel Paese.” Lo dichiara Luca Marco Comellini, Segretario del partito per la tutela dei diritti di militari e forze di polizia (Pdm) in merito all'odierno comunicato con cui le organizzazioni sindacali del Corpo Forestale dello Stato preannunciano la contrarietà di tutto il personale rappresentato ad un loro possibile transito nell'Arma dei carabinieri ed hanno annunciato di aver dato mandato ai loro legali per tutelare i loro diritti e le loro prerogative sindacali. (fonte www.partitodirittimilitari.org)

26 Set 2015

Comunicato OO.SS. CFS: PRONTI I RICORSI CONTRO L'ACCORPAMENTO ai Carabinieri!

Siamo convinti che in democrazia non servano le trincee e neppure i campi di battaglia ma, siano invece, utili e necessari il confronto costruttivo e la mediazione. Il Governo, tuttavia, IGNORANDO tutte le strade che conducono al CONFRONTO e alla MEDIAZIONE, si prepara a far assorbire il personale del Corpo forestale dello Stato nell'Arma dei Carabinieri, COSTRINGENDO SETTEMILA PERSONE, che oggi fanno parte di una forza di polizia ad ordinamento civile, a STRAVOLGERE il loro status giuridico DA CIVILE A MILITARE.  LEGGI TUTTO ...

25 Set 2015

LA VOCE DEI FORESTALI

In considerazione del sempre più probabile assorbimento dei Forestali da parte dell’Arma dei Carabinieri, vogliamo informare in merito alla diversa applicazione degli istituti contrattuali, evidenziando sostanziali differenze che incideranno sul futuro di ognuno di noi. Iniziamo dal “riposo settimanale” proprio perché non tutti conoscono come viene applicato nelle Forze Armate e nelle Forze di Polizia ad ordinamento militare.

  1. leggi tutto ...
22 Set 2015

Soppressione Forestale, Sindacati: “Via unica forza polizia contro Ecomafie”

Ugl: "Da Madia un sacco di balle". Cgil: "Non vi sarà nessuna riorganizzazione e nessun risparmio. Basti pensare a quanto costerà dotare il nuovo personale di divise e mezzi. Al massimo, avremo uno spezzatino di quello che era il corpo forestale. E il servizio non migliorerà". (leggi l'articolo pubblicato su il IlFattoQuotidiano.it)

22 Set 2015

Scipio, Ugl: Madia ammetta che al parlamento ha detto un sacco di bugie

(AGENPARL)- 22 set 2015 – “E’ ormai evidente che il Ministro Madia, pur di ottenere i voti necessari a far approvare il DDL sulle amministrazioni pubbliche, ha raccontato al Parlamento un sacco di balle sulla riorganizzazione del Corpo Forestale dello Stato”. Lo dichiara Danilo Scipio, Segretario Generale dell’Unione Generale Lavoratori Corpo Forestale dello Stato. “Il testo della legge Madia prevede il riordino delle funzioni di polizia ambientale ed agroalimentare in conseguenza della riorganizzazione della Forestale ed eventualmente l’assorbimento in altra forza di polizia – spiega il Sindacalista – mentre è risaputo che su input della Presidenza del Consiglio, il Comando Generale dell’Arma e l’Ispettorato Generale del Corpo stanno lavorando da tempo alla SOPPRESSIONE del CFS, ancor prima che il tavolo interforze del Ministero dell’Interno avesse iniziato il percorso di revisione dell’apparato sicurezza”. “E’ chiaro, quindi, che aver previsto l’assorbimento in altra forza di polizia quale mera eventualità – prosegue Scipio – è una presa in giro per il Parlamento e, soprattutto, per i cittadini italiani, che verranno privati dell’unica forza di polizia specializzata nella lotta ai reati ambientali ed alle ecomafie”. “Se associazioni ambientaliste, animaliste, Libera di Don Luigi Ciotti, magistrati, addetti ai lavori hanno espresso forti preoccupazioni sull’ipotizzato assorbimento da parte dei Carabinieri di ciò che rimarrà del Corpo Forestale dello Stato – dice ancora il Segretario – è palese che solo degli STOLTI possono continuare a pensare o dichiarare che il Corpo uscirà rafforzato da questo percorso riformatore”. “Se sarà consentita la CANNIBALIZZAZIONE di alcune competenze ed attività peculiari del CFS ad opera di altre amministrazioni e nel contempo si dovesse proseguire nella FOLLIA del passaggio nell’Arma – conclude Scipio – verrà sancita la fine della polizia ambientale. Che non sia questo il vero obiettivo del Premier?”

Su questo sito usiamo i cookies. Proseguendo nella navigazione si presta implicitamente il consenso al loro utilizzo.