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08 Apr 2015

Sen. Roberto RUTA (PD): Presentati emendamenti in difesa del CFS

Il senatore molisano del Partito Democratico Roberto Ruta ha presentato insieme ai colleghi Rossi, Gatti, Puppato e Saggese alcuni emendamenti alla delega Pa, che verranno esaminati in Senato. Fra questi, ci sono gli emendamenti che vogliono «evitare che il corpo Forestale dello Stato sia accorpato ad altri organi di polizia e a consentire che esso possa assorbire personale e funzioni delle attuali polizie provinciali, per poi diventare a tutti gli effetti corpo di polizia ambientale» fa sapere Ruta. Il senatore molisano chiede inoltre «la presenza di almeno una Prefettura in ogni regione, nel progetto di riorganizzazione e razionalizzazione di quelle esistenti. Per quanto riguarda il riordino delle funzioni delle Camere di commercio, essendo già stata accolta in commissione, la mia proposta finalizzata a garantire la presenza di almeno una camera di commercio in ogni regione, ho ripresentato per l’Aula l’emendamento che vuole trasferire le funzioni e il personale delle Unioni regionali, eventualmente soppresse, alle Camere di commercio» conclude Ruta. (fonte www.primonumero.it)

08 Apr 2015

Senato: inizio discussione in Aula del DDL 1577

L'Aula del Senato torna a riunirsi oggi, mercoledì 8 aprile alle ore 11. All'ordine del giorno il seguito della discussione del disegno di legge 1577 recante "Riorganizzazione delle Amministrazioni pubbliche" , avviata nella seduta pomeridiana del 1° aprile con la relazione del Sen. Pagliari. Vi terremo aggiornati....

07 Apr 2015

Superate le 57mila adesioni alla petizione per salvare la Forestale

Politici di ogni schieramento, associazioni ambientaliste e non, personalità del mondo dello spettacolo ma non solo: un coro di proteste trasversale contro l'ipotesi di scioglimento del CFS.
Roma, 7 apr. - (AdnKronos) - Dalla società civile ai partiti, da Silvio Berlusconi a Saviano: è un sostegno trasversale, quello al Corpo Forestale dello Stato, che si è letteralmente scatenato all'indomani dell'annuncio dell'ipotesi di accorpamento ad altra forza di polizia previsto dal ddl di riforma della Pubblica amministrazione. La petizione lanciata su Change.org per dire “No alla Soppressione del Corpo Forestale dello Stato” in pochi giorni ha superato i 57.500 sostenitori tra associazioni animaliste e ambientaliste (ma anche i cacciatori), sindacati e comitati di categoria, enti e personalità, da Red Ronnie a Tessa Gelisio, da Salvatore Settis a Paolo Maddalena. Tutti uniti nel riconoscere e difendere il ruolo di primo piano svolto dal Cfs nella tutela dell'ambiente, nella difesa della legalità e nel contrasto alla contraffazione. Trasversale è stato il sostegno politico:

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07 Apr 2015

Parma: Forestale, le associazioni contro lo scioglimento del CFS

Un folto gruppo di Associazioni Parmensi, composto da WWF, ADA, CAI, Legambiente Circoli di Parma e Aironi del Po, Libera, si schiera contro lo scioglimento del Corpo Forestale dello Stato.
"Dopo l’inqualificabile Decreto Sblocca Italia – si legge nella nota delle associazioni- il Governo tenta di porre un’altra pietra miliare sulla strada che porta alla definitiva distruzione di quanto rimane del Paesaggio e dell’Ambiente in Italia: lo scioglimento del Corpo Forestale dello Stato. Se questo scellerato provvedimento venisse approvato, a fronte di risparmi economici tutti da dimostrare, rappresenterebbe un netto arretramento dello Stato nel contrasto ai crimini contro il patrimonio naturale e paesaggistico, dagli incendi boschivi al dissesto idrogeologico, dall’abusivismo edilizio allo smaltimento illegale di rifiuti, dagli abusi contro gli animali e le specie protette fino agli illeciti in campo agroalimentare: l’ennesimo regalo a chi vede nelle norme ambientali non un presidio a difesa della legalità e del bene comune, ma un ostacolo al perseguimento dei propri interessi di bottega.

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07 Apr 2015

Potenza: Il Consiglio Provinciale in difesa del CFS

Il Consiglio Provinciale di Potenza, nella sua ultima seduta di Giovedì 2 Aprile, ha approvato all'unanimità, l'ordine del giorno allegato con il quale, esprimendo una netta contrarietà alla ipotesi di soppressione del Corpo Forestale dello Stato, in virtù del suo ruolo e della sua grande funzione svolta sul territorio italiano, in particolare si chiede: "al Presidente del Consiglio ed ai Ministri pro tempore della Repubblica di scongiurare la soppressione del Corpo forestale dello Stato ma bensì che lo stesso venga rafforzato in termini di organico e di competenze specialistiche, anche con il riassorbimento del personale della polizia provinciale dichiarato in soprannumero, affinché si configuri sempre più nettamente quale organo nazionale specializzato nella tutela e nella salvaguardia dell?ambiente, del territorio, delle foreste, del patrimonio agroalimentare e della biodiversità, a servizio di questa Comunità locale e dell?intero Paese".

02 Apr 2015

Notizie dal Parlamento

Ci corre l’obbligo evidenziare che nel mese di Marzo nel corso della discussione dell’Atto Senato 1345 inerente “disposizioni in materia di delitti contro l’ambiente” - ora all’esame della Camera dei Deputati - il Gruppo LEGA NORD aveva segnalato all’assemblea la problematica del Corpo Forestale dello Stato e della sua eventuale soppressione. Di seguito uno stralcio dell’intervento del Sen. Paolo ARRIGONI – membro della Commissione Ambiente e della Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati.

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02 Apr 2015

No alla Soppressione del Corpo Forestale dello Stato - agenzie stampa

Caldoro: «Non smantellate il Corpo della Forestale»

Napoli 1 aprile 2015 - Stefano Caldoro è preoccupato e lancia il suo grido d’allarme sull’accorpamento del Corpo forestale dello Stato, in prima linea nella lotta ambientale in Campania. «Credo che occorra mantenere il Corpo forestale con la sua specificità e autonomia — ha detto il governatore raccogliendo l’appello lanciato ieri su questo giornale dal generale Sergio Costa —. Personalmente non sono favorevole a questa idea. Abbiamo visto nella Terra dei Fuochi quanto è stato fondamentale ed essenziale il ruolo della Forestale, con la sua autonomia e la capacità di poter intervenire in velocità. Il rischio è un depotenziamento del Corpo e limitare l’autonomia significa non arrivare sul tema con efficacia».  (Corriere del Mezzogiorno)

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01 Apr 2015

Il Viceministro Olivero in difesa del Corpo Forestale

Contro il disegno di legge di riforma che ne prevede l’accorpamento alla Polizia. Il disegno di legge di riforma della pubblica amministrazione presentato dal ministro Marianna Madia, e adesso in discussione al Senato, prevede l’accorpamento del Corpo Forestale alla Polizia. Una decisione che sta provocando molte perplessità. Sul tema è intervenuto il viceministro cuneese Andrea Olivero, dal cui dicastero dipendono gli operatori della Forestale. «La politica - sottolinea Olivero - deve tenere in debito conto le tantissime attestazioni di stima verso il Corpo che sono giunte e giungono da amministratori locali, organizzazioni agricole e associazioni ambientaliste e sociali impegnate a combattere le mafie. Riorganizzare e razionalizzare non vuol dire la rinuncia a un patrimonio essenziale di donne e uomini impegnati quotidianamente nella difesa del territorio». «La Forestale - spiega ancora il viceministro - deve riformarsi per continuare a prestare il suo prezioso servizio allo Stato nei campi della salvaguardia ambientale, del contrasto alle ecomafie, della tutela del “made in Italy” e del controllo della qualità agroalimentare in un settore che sta cambiando. Però nessuna riduzione, spezzettamento, soppressione, ma profonda riforma per valorizzare gli operatori e la loro professionalità e dedizione alle Istituzioni. Ancora di più oggi, alla vigilia di Expo 2015». «Salvaguardare e rilanciare il Corpo - conclude Olivero - come riferimento a tutela del territorio, della legalità e dell’ambiente non per un nostalgico attaccamento al passato, ma per lungimiranza e volontà di assicurare un futuro al nostro ecosistema». (fonte La Stampa)

01 Apr 2015

Sicurezza, M5S: Alfano riordina le forze ma non sa come e non risponde a domande su Corpo Forestale

“Dopo 4 mesi di attesa per la sua audizione, oggi il ministro Alfano è venuto a dirci il nulla. C’è di certo che il suo progetto di riordino diffuso in dicembre non vale più niente”. Così i deputati M5S in commissione Affari costituzionali che avevano richiesto l’audizione del ministro dell’Interno già dallo scorso novembre per sapere in cosa consista e quanti risparmi comporti il progetto di riordino delle specialità delle forze di polizia. “Alfano è venuto in commissione senza avere la minima idea di cosa sia il suo stesso progetto di riordino - proseguono -. Ha fatto riferimento ad altri provvedimenti ancora pendenti che ne comporteranno una profonda revisione e, al di là degli annunci, non ha portato null'altro in commissione. Il ministro, oltre l’arcinota incapacità nel gestire le attività tipiche del suo dicastero, già denunciata da lungo tempo, si dimostra anche ipocrita quando non risponde a proposito del destino del Corpo forestale dello Stato. Mentre il governo notoriamente punta ad accorparlo alla polizia di Stato, Alfano fa finta di non saperne nulla. Forse - concludono i deputati del M5S - gli altri membri dell’esecutivo, viste le numerose magre figure fatte da Alfano, non lo prendono più in considerazione e non lo rendono edotto di cosa farà il governo”. (fonte ilVelino/AGV NEWS)

01 Apr 2015

MADIA: "ASSORBIRE LA FORESTALE RAFFORZA LA DIFESA DELLA NATURA"

"Assorbire la Forestale rafforza la difesa di natura e animali: semplifica le catene di comando, snellisce la burocrazia e valorizza le professionalità". Così il ministro della Pubblica amministrazione, Marianna Madia, via Twitter, dopo le proteste di ieri contro la fusione del Cfs nelle altre forze di polizia, come previsto dalla delega di riforma della Pubblica amministrazione, all'esame del Senato. "Se non avesse già fornito ampia prova della sua incapacità politica di gestire una riorganizzazione così importante come quella delle funzioni di polizia, avrei avuto il dubbio che l'ultimo recentissimo tweet del ministro Madia sull'assorbimento del Corpo forestale dello Stato fosse un pesce d'aprile". Così Danilo Scipio, segretario dell'Ugl Corpo forestale dello Stato. "Se la Madia continua a sostenere che assorbire la Forestale rafforza la difesa di natura e animali e valorizza la professionalità, nonostante società civile, associazioni ambientaliste ed animaliste, produttori agricoli, tutti i partiti politici, compresi alcuni esponenti dello stesso Pd, grida a gran voce l'esatto contrario - prosegue Scipio - vuol dire che non è in grado di fare il ministro". (fonte www.nelcuore.org)

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