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01 Apr 2015

Forestale, Legambiente: NO all'Accorpamento

31 marzo 2015 - Il Senato sta votando la proposta del governo di accorpare il Corpo Forestale alla Polizia di Stato. Contro questa decisione oltre ai forestali si sono schierate 18 associazioni ambientaliste che chiedono il potenziamento della Forestale piuttosto che il suo accorpamento alla Polizia.

  1. Il servizio di rainews ...

 

 

01 Apr 2015

Forestale, Coldiretti: è presidio a tutela del Made in Italy

“L’attività quotidiana del Corpo Forestale è un presidio a tutela del territorio e del Made in Italy della quale gli agricoltori italiani sono profondamente riconoscimenti”. E’ quanto ha affermato il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo nell’evidenziare la necessità “di non disperdere un patrimonio di competenze unico nelle aree rurali dove si sconta un carenza strutturale della presenza pubblica”. “La diffusione capillare, la professionalità e la specifica competenza acquisita - sottolinea Moncalvo - rappresentano un patrimonio da valorizzare in un Paese che deve salvaguardare le proprie risorse alimentari ed ambientali per tornare a crescere. La protezione dagli incendi negli oltre 10 milioni di ettari di bosco, la lotta alle agromafie, la difesa dell’ambiente e del paesaggio e del Made in Italy alimentare - continua Moncalvo - rappresentano funzioni irrinunciabili a tutela dei cittadini e delle imprese. Conservare l’unità delle competenze del Corpo Forestale dello Stato in materia di tutela ambientale e della qualità alimentare costituisce - conclude Moncalvo - un obiettivo essenziale per promuovere lo sviluppo della filiera agroalimentare italiana rimuovendo distorsioni di concorrenze e di attentati all’identità”. fonte ilVelino/AGV NEWS

01 Apr 2015

P.A: CIRINNÀ, OPPORTUNO RIPENSARE RIFORMA FORESTALE

(ANSA) - RA, 31 MAR - «La riforma che prevede l'accorpamento di vari corpi di polizia è un passaggio importante per l'ammodernamento dell'architettura della Pubblica Amministrazione e, in particolare, delle nostre forze di sicurezza. Per questo serve una profonda riflessioni sul ruolo e sulle funzioni che i vari corpi svolgono». Lo dichiara la senatrice del Pd Monica Cirinnà. «In particolare, è necessario valutare la forte rilevanza e specificità che ha il Corpo forestale della Stato nella tutela dell'ambiente e degli animali, del territorio, della flora e della fauna selvatica. È fondamentale mantenere e valorizzare l'alta specializzazione e professionalità che contraddistingue questo Corpo, tale risultato si ottiene solo conservandone l'unicità. Credo che una riflessione rispetto all'impostazione iniziale del decreto sia davvero opportuna», aggiunge.

01 Apr 2015

Pepe (FARE AMBIENTE), scioglimento forestale comporterebbe grave rischio per tutela ambiente e per salute consumatori

Roma. “Temo che l'accorpamento del Corpo Forestale dello Stato ad altri corpi di polizia comporterebbe un immenso danno alla tutela dell'ambiente e della salute di tanti consumatori italiani”. Lo dichiara Vincenzo Pepe presidente nazionale di FareAmbiente a proposito della riforma della pubblica amministrazione presentata dal governo. “Il corpo forestale dello stato – continua Pepe - ha oramai raggiunto quasi 2 secoli dalla costituzione e in questi anni ha sempre operato a difesa del patrimonio boschivo del paese e della fauna selvatica”. “I in questi ultimi decenni poi, con lo sviluppo dell'industria agroalimentare e con i reati connessi all'adulterazione e alla sofisticazione dei cibi la forestale ha dovuto sobbarcarsi altri compiti istituzionali a cui adempiere”. “La difesa del 'made in Italy' è un esempio eclatante, difendere e controllare la produzione nazionale da veri e propri raggiri spesso messi in atto da aziende straniere che agiscono al limite della legalità, serve sia a tutelare l'economia nazionale che la salute dei cittadini che spesso trovano in tavola cibi non salutari o addirittura dannosi alla salute”. “L'inserimento in altri corpi comporterebbe la perdita o meglio 'l'annacquamento' delle professionalità e competenze specifiche acquisite dal corpo nel corso di due secoli”. “Il timore è che le altre forze di polizia, già oberate da gravose competenze istituzionali, (terrorismo, mafia, microcriminalità etc) releghino in secondo piano quei compiti che sono invece la ragion d'essere della forestale.” “Lancio un appello – conclude Pepe – al presidente del consiglio Matteo Renzi e ai ministri dell'ambiente e dell'agricoltura Gian Luca Galletti e Maurizio Martina affinché riconsiderino la decisione che, sicuramente non apporterà benefici alle casse dello stato ma, semmai solo danni e voglio sperare che tale idea non sia dettata da astratte direttive che l'Europa, o meglio la Germania, hanno vatato che prevedono l'esistenza di solo 2 corpi di polizia per ogni stato; se così fosse ci chiediamo poi a chi toccherebbe dopo.”

31 Mar 2015

Forestale in piazza con solidarietà di ambientalisti e non solo

Roma, 31 mar. (askanews) - Doppio sit-in oggi della forestale contro l'ipotesi di scioglimento del corpo forestale dello Stato e la sua confluenza in un'altra forza di polizia. I forestali sono scesi prima in piazza delle Cinque Lune poi davanti a Montecitorio. E hanno incassato la solidarietà in primis di molte associazioni ambientaliste, degli agricoltori, della Coldiretti, e un forte appoggio che scorre l'arco parlamentare, dai deputai Pd, ai 5 Stelle, da Sel, a Fdi-An, a FI, con Berlusconi in testa. Tutti concordi nel riconoscere alla forestale, grazie alle competenze acquisite sul campo, una fondamentale funzione di tutela dell'ambiente, contro il dissesto, l'inquinamento, della fauna, dei nostri boschi contro gli incendi e della fauna in generale, ma anche del made in Italy e di conseguenza della salute dei consumatori, un argine alle ecomafie e agli illeciti che si annidano nella filiera. Tutti concordi nell'altolà: la forestale non si tocca. "Il governo non sottovaluti il messaggio della piazza", ha dichiarato Danilo Scipio, segretario nazionale dell'Ugl Corpo Forestale dello Stato, sottolineando: "La massiccia e sentita partecipazione al doppio sit-in odierno deve spingere il governo a riflettere ulteriormente sull'ipotesi di accorpamento del Corpo Forestale dello Stato ad altra forza di polizia, perché il Paese e i cittadini sono solidali con noi, mentre sembra siano rimasti in pochi ormai a sottovalutare i rischi dell'operazione".

31 Mar 2015

Forestali in piazza per dire NO all'accorpamento alla Polizia di Stato

Sono tanti i manifestanti scesi in piazza oggi per denunciare il loro dissenso all'eventuale scomparsa del Corpo Forestale dello Stato. Con la riorganizzazione della PA promossa dal Governo Renzi infatti, molte delle funzioni del CFS saranno trasferite alla Polizia di Stato. Questo accorpamento porterà inevitabilmente all'impoverimento del livello del servizio e dei controlli di legalità sul territorio, si pensi soltanto al servizio svolto dal Corpo Forestale per l'accertamento dei reati collegati alle ecomafie, ai rifiuti, alle bonifiche ed all'intero comparto dell'agroalimentare, per non parlare del lavoro sin qui svolto sull'ormai famigerata Terra dei Fuochi. Il Corpo Forestale, che fa capo al Ministero delle politiche agricole è a tutti gli effetti una risorsa di qualità soprattutto per il settore agricolo, che è sempre più spesso vittima di contraffazioni. Con questa riforma, proprio nell'anno dell'EXPO si cerca di cancellare con un colpo di mano governativo la tradizione di uno più antichi corpi di polizia specializzati nella tutela dell'ambiente e della salute pubblica, modello anche per gli altri paesi europei. L'operazione non tiene conto delle gravi conseguenze che potrebbe portare l'eventuale accorpamento.

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31 Mar 2015

Forestale, Non disperdere competenze e professionalita'

Roma, 31 MAR - "La Lega e' per la spending review e per la razionalizzazione delle funzioni di polizia ma attraverso l'eliminazione delle sovrapposizioni e non con la cancellazione e la dispersione di competenze specifiche e di professionalita' come quelle del Corpo forestale dello Stato che il governo invece con la vuota riforma della Pa vuole accorpare in altra forza di polizia". Lo dichia...rano Gian Marco Centinaio capogruppo della Lega Nord al Senato e Paolo Arrigoni capogruppo in commissione Ambiente. "Quella del governo e' una scelta assurda e schizofrenica vista la volonta' di non toccare i Corpi forestali delle Regioni e delle Province autonome e di non incidere sulle inutili migliaia di forestali di Calabria e Sicilia. Renzi per assecondare le politiche degli annunci - aggiungono i senatori leghisti - rinuncia al controllo del territorio e quindi alla prevenzione del dissesto idrogeologico, rinuncia alla tutela dell'ambiente, dell'agroalimentare e del made in Italy, trascurando il contrasto alle ecomafie, alle agromafie e all'italian sounding. La Lega invece vuole il potenziamento del Corpo forestale trasformandolo in un Corpo nazionale di tutela ambientale nel quale avrebbe invece senso far confluire i Corpi forestali regionali e, soprattutto, i corpi di polizia provinciali che dopo la demenziale riforma Delrio sono abbandonati a loro stessi e - concludono - necessitano di essere ricollocati e valorizzati". (ilVelino/AGV NEWS)

30 Mar 2015

UGL CFS: Forestale abolita, assedio ai palazzi del potere

Scipio, Ugl: “Appello ai cittadini, l'accorpamento significa tagliare sulle risorse per la sicurezza ambientale”.

Roma - Un assedio pacifico ai palazzi del potere per dire no ai tagli sulla sicurezza ambientale. È con questo spirito che domani a Roma, dalle 9.30 alle 13 in piazza delle Cinque lune nei pressi del Senato e dalle 14.30 alle 18 in piazza Montecitorio, sei sigle sindacali del Corpo forestale dello stato si riuniranno per protestare contro il progetto di accorpamento di varie forze di polizia. Oltre ai Sindacati del Corpo Forestale dello Stato: UGL, SAPAF, SNF, CISL, CGIL, UIL-DIRFOR ed Unione Piloti Forestale, hanno manifestato apertamente la condivisione della protesta e parteciperanno ai sit-in, rappresentanti del personale dei Corpi forestali regionali di Sicilia, Sardegna e Friuli, delle Polizie Provinciali, l’Associazione Libera, Federparchi, Greenpeace, Lipu, Wwf, Legambiente, Lav, Leidaa, Enpa, Fare Verde, le principali associazioni venatorie Fidc, Arcicaccia, Anuu Migratoristi, Eps e Cncn, oltre a numerosi esponenti politici di maggioranza e opposizione – tra i quali gli ex ministri delle Politiche Agricole Pecoraro Scanio, Mario Catania e Paolo De Castro, attuale Presidente della Commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale del Parlamento Europeo. Nel volantino che accompagna la manifestazione si chiede una vera riforma e non semplici scorciatoie mediatiche governative. Spiega Danilo Scipio, segretario Ugl CFS: “Le ipotesi di accorpamenti sono di fatto semplificazioni che non vanno nella direzione di valorizzare i servizi e creare chiare sinergie tra i vari Corpi e Amministrazioni, ma avranno invece il solo effetto di eliminare funzioni ed abbassare il livello e la diffusione dei controlli di legalità sul territorio del Paese”. L’appello è a tutti i cittadini e alle associazioni ambientaliste a far sentire la propria voce in difesa della Forestale. (www.statoquotidiano.it)

30 Mar 2015

"La Forestale non venga accorpata alla Polizia di Stato"

Ben 17 Presidenti di Organizzazioni Nazionali, tra cui WWF, Fai, Legambiente e Lipu, scrivono a tutti i senatori alla vigilia dell'esame del Ddl che accorperebbe le due realtà: "è necessaria una riforma, ma che vada verso un rafforzamento delle funzioni attuali e che garantisca all’Italia una Polizia Ambientale moderna". Ecco il testo: Gentilissimi Senatori,
a nome delle nostre Associazioni e quindi delle centinaia di migliaia di soci che rappresentiamo, vogliamo esprimervi la nostra grande preoccupazione  sull’ipotesi di accorpamento del Corpo Forestale dello Stato ad altre forze di Polizia, così come previsto dalla proposta di riforma della Pubblica Amministrazione avanzata dal governo ed ora alla vostra attenzione. La nostra non è una difesa d’ufficio del Corpo Forestale, ma una riflessione oggettiva sulle possibili conseguenze che potrebbero determinarsi se l’ipotesi di accorpamento dovesse concretizzarsi, come previsto dal DDL. Ci preoccupa l’intento di procedere al puro e semplice accorpamento senza l’introduzione di punti fermi che valorizzino al meglio le funzioni e le competenze di salvaguardia delle risorse ambientali, agroalimentari e del rispetto della legalità nei territori rurali e montani, svolte da questa importante istituzione dello Stato.

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30 Mar 2015

Terra dei Fuochi: Renzi non sciolga il Corpo forestale, nostro alleato contro l’inquinamento

La giornata del Papa a Napoli non era ancora terminata e già i nostri volontari ci informavano che un rogo, grande quanto una casa, bruciava a Caivano, a pochi passi dalla mia parrocchia. Avevo avuto la grazia di incontrare  il Papa nel Duomo di Napoli e di dirgli qualcosa sul dramma che ci uccide. Il cardinale Sepe mi aveva presentato con queste parole: “Santo Padre, don Maurizio è un prete molto impegnato nella lotta della cosiddetta Terra dei fuochi…”. Il Papa mi aveva fissato con un volto dolce e tristissimo, come a dire: “So tutto… Conosco lo scempio che siete costretti a subire…”. “Santo Padre – gli dissi stringendogli la mano – mi dica una parola per i nostri volontari. Sono migliaia. L’aspettano…”. “Continuate… Continuate…”. “E io, Santità? Che faccio? Debbo continuare a stare con loro?”. “Certamente…”, mi rispose. Queste parole mi danno una forza immensa. In questi anni la lotta è stata dura. I nostri volontari hanno fatto grandi sforzi per richiamare in vita il nostro territorio. Per lanciare l’allarme. Per mettere la parola fine a un dramma infame. Persone stupende si sono spese senza risparmiarsi. Gratuitamente. Hanno sorvegliato le campagne in lungo e largo, di  giorno e di notte. Hanno rischiato e rischiano tuttora la vita. Occorre dire che non pochi uomini delle istituzioni hanno tirato i remi in barca. Hanno fatto finta di non vedere. Hanno preso le distanze per non essere coinvolti in una storia brutta e faticosa. Ma, per amore di verità, occorre anche dire che accanto alla nostra gente abbiamo sentito la presenza di uomini dello Stato che allo Stato fanno fare bella figura. Tra questi non possiamo non menzionare il Corpo forestale, che con il Comandante regionale, il  generale Sergio Costa, è stato capace di stabilire un rapporto di collaborazione e di vera amicizia con i comitati, le associazioni, i movimenti. Si sono moltiplicati in questi anni incontri, convegni, riunioni, tavole rotonde.

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30 Mar 2015

PARCO ABRUZZO DELIBERA CONTRO SOPPRESSIONE FORESTALE

Pescasseroli (L'Aquila), 30 mar. - Sabato, 28 marzo, il Consiglio direttivo del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, su proposta del Presidente ha approvato all'unanimita' il seguente ordine del giorno contro l'ipotesi di soppressione del Corpo Forestale dello Stato, prevista dal disegno di legge delega sulle semplificazioni amministrative. Il Cda nell'atto esprime: "la propria contrarieta' alla soppressione del Corpo Forestale dello Stato e auspica che nell'approvazione della legge delega, nel quadro del riordino delle funzioni di polizia, sia esclusa l'eventualita' dell'assorbimento delle sue funzioni in altre forze di polizia" pertanto il cda ha deliberato: "che il presente ordine del giorno sia inviato al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro dell'Agricoltura, al Ministro della Funzione pubblica, al Ministro dell'Interno". (fonte asipress)

30 Mar 2015

Domani assedio pacifico a Roma contro abolizione Forestale - Ugl: accorpamento è tagliare su risorse per sicurezza ambientale

Roma, 30 mar. (askanews) - Un assedio pacifico ai palazzi del potere per dire no ai tagli sulla sicurezza ambientale. Domani a Roma, dalle 9.30 alle 13 in piazza delle Cinque lune nei pressi del Senato e dalle 14.30 alle 18 in piazza Montecitorio, sei sigle sindacali del Corpo forestale dello Stato si riuniranno per protestare contro il progetto di accorpamento di varie forze di polizia. Oltre ai Sindacati del Corpo Forestale dello Stato UGL, SAPAF, SNF, CISL, CGIL, UIL-DIRFOR e Unione Piloti Forestale, hanno manifestato apertamente la condivisione della protesta e parteciperanno ai sit-in, rappresentanti del personale dei Corpi forestali regionali di Sicilia, Sardegna e Friuli, delle Polizie Provinciali, l'Associazione Libera, Federparchi, Greenpeace, Lipu, Wwf, Legambiente, Lav, Leidaa, Enpa, Fare Verde, le principali associazioni venatorie Fidc, Arcicaccia, Anuu Migratoristi, Eps e Cncn, oltre a numerosi esponenti politici di maggioranza e opposizione, tra i quali gli ex ministri delle Politiche Agricole Pecoraro Scanio, Mario Catania e Paolo De Castro, attuale Presidente della Commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale del Parlamento Europeo. Nel volantino che accompagna la manifestazione si chiede una vera riforma e non semplici scorciatoie mediatiche governative. Spiega Danilo Scipio, Segretario Ugl CFS: "Le ipotesi di accorpamenti sono di fatto semplificazioni che non vanno nella direzione di valorizzare i servizi e creare chiare sinergie tra i vari Corpi e Amministrazioni, ma avranno invece il solo effetto di eliminare funzioni ed abbassare il livello e la diffusione dei controlli di legalità sul territorio del Paese". L'appello è a tutti i cittadini e alle associazioni ambientaliste a far sentire la propria voce in difesa della Forestale.

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30 Mar 2015

Forestale: per Regione Abruzzo e' "insostituibile presidio"

(AGI) - L'Aquila, 30 mar. - "Reputiamo inaccettabile l'idea che il Corpo Forestale dello Stato - forte dei suoi quasi 200 anni di storia - possa essere smantellato. Si tratta di una forza di Polizia che costituisce un insostituibile presidio del territorio, tanto piu' importante in quanto si erge a baluardo di difesa ambientale nel momento in cui la sensibilita' su questo argomento sta diventando sempre piu' elevata". A prendere posizione, in una nota congiunta, sono il presidente della Regione Abruzzo Luciano D'Alfonso e l'assessore regionale all'Agricoltura, caccia e pesca Dino Pepe. "Fenomeni criminosi di stringente attualita' quali discariche abusive, incendi boschivi, bracconaggio, frodi della sicurezza alimentare in agricoltura e inquinamento dei terreni da cui l'uomo ottiene cibi e acqua - osservano - perderebbero l'argine che finora ha saputo contenerne l'espansione incontrollata con professionalita' e competenza. L'Abruzzo, regione verde d'Europa, e' affezionato in modo particolare ai forestali, che ne hanno salvaguardato la bellezza tutelando le sue peculiarita' naturali, la sua fauna, i suoi fiumi e le sue montagne. Per questo, unitamente a tutto il Consiglio regionale - concludono D'Alfonso e Pepe - esprimiamo solidarieta' a tutto il Corpo e faremo tutto quanto in nostro potere per far si'che esso possa mantenere la propria piena autonomia".

30 Mar 2015

Domani Associazioni in piazza contro la Soppressione della Forestale

Le associazioni animaliste Enpa, Lav, Lipu insieme alle organizzazioni sindacali e altre associazioni animaliste danno appuntamento per domani mattina, martedì 31 marzo in piazza delle Cinque Lune, a Roma, per un sit in di protesta per dire no alla soppressione del Corpo Forestale dello Stato. Nel pomeriggio l’iniziativa si sposterà in Piazza Montecitorio. Vanno in piazza per contestare il progetto di far confluire la Forestale all’interno della Polizia di Stato, “sopprimendo in tal modo – secondo il comunicato dell’Enpa – un patrimonio di conoscenze e di competenze altamente specializzate nel campo dei crimini contro l’ambiente e gli animali. Il Corpo Forestale dello Stato, con cui le associazioni animaliste da sempre collaborano per le repressione di tali reati e il ripristino della legalità, andrebbe valorizzato e potenziato, e non certo cancellato con un “colpo di spugna”. Il provvedimento sotto accusa è il Disegno di Legge sulla riorganizzazione della Pubblica Amministrazione, attualmente in Commissione Affari Costituzionali del Senato e in via di approvazione. Secondo i vertici della Lav, la Lega antivivisezione, questa misura prevederebbe lo smantellamento del Corpo Forestale dello Stato quale Forza di polizia autonoma, l’unica specializzata nella tutela degli animali e della sicurezza ambientale. “Da tempo – spiegano alla Lav – ci opponiamo a quello che abbiamo già definito un autogol per l’Italia civile e onesta, richiamando l’attenzione di istituzioni e cittadini sui compiti svolti dal Cfs, tra cui la lotta ai reati contro gli animali, l’ambiente, la sicurezza agroalimentare”. Duro anche il commento della Lipu Birdlife Italia, che giudica il progetto “una pessima risposta alla lotta all’ecomafia, alla Terra dei Fuochi, ai trafficanti di animali selvatici, ai contrabbandieri di animali esotici, agli inquinatori dell’ambiente e a coloro che frodano il Made in Italy e i prodotti agroalimentari”. (fonte www.ilsole24ore.com)

30 Mar 2015

Forestale abolita, assedio ai palazzi del potere - Sindacati e associazioni in piazza

Un assedio pacifico ai palazzi del potere per dire no ai tagli sulla sicurezza ambientale. È con questo spirito che martedì 31 marzo a Roma, dalle 9.30 alle 13 in piazza delle Cinque lune nei pressi del Senato e dalle 14.30 alle 18 in piazza Montecitorio, sei sigle sindacali del Corpo forestale dello Stato si riuniranno per protestare contro il progetto di accorpamento di varie forze di polizia. Oltre ai Sindacati del Corpo Forestale dello Stato UGL, SAPAF, SNF, CISL, CGIL, UIL-DIRFOR e Unione Piloti Forestale, hanno manifestato apertamente la condivisione della protesta e parteciperanno ai sit-in, rappresentanti del personale dei Corpi forestali regionali di Sicilia, Sardegna e Friuli, delle Polizie Provinciali, l’Associazione Libera, Federparchi, Greenpeace, Lipu, Wwf, Legambiente, Lav, Leidaa, Enpa, Fare Verde, le principali associazioni venatorie Fidc, Arcicaccia, Anuu Migratoristi, Eps e Cncn, oltre a numerosi esponenti politici di maggioranza e opposizione – tra i quali gli ex ministri delle Politiche Agricole Pecoraro Scanio, Mario Catania e Paolo De Castro, attuale Presidente della Commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale del Parlamento Europeo. Nel volantino che accompagna la manifestazione si chiede una vera riforma e non semplici scorciatoie mediatiche governative. Spiega Danilo Scipio, Segretario Ugl CFS: “Le ipotesi di accorpamenti sono di fatto semplificazioni che non vanno nella direzione di valorizzare i servizi e creare chiare sinergie tra i vari Corpi e Amministrazioni, ma avranno invece il solo effetto di eliminare funzioni ed abbassare il livello e la diffusione dei controlli di legalità sul territorio del Paese”. L’appello è a tutti i cittadini e alle associazioni ambientaliste a far sentire la propria voce in difesa della Forestale.

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