Duro intervento del presidente della Lipu contro il governo sulla difesa del territorio che ha bisogno di congrui finanziamenti e linee di indirizzo chiare.
Roma, 23 ottobre 2014 - Se il presidente del Consiglio Matteo Renzi "ritiene che come linea di politica ambientale il Corpo forestale dello Stato vada ristrutturato, allora si cominci a ragionare su un nuovo disegno di legge costituzionale che raccolga in un unico soggetto la migliore polizia ambientale del Paese, dai corpi forestali delle Regioni a quelli delle Province autonome. Ma trasferire il Corpo forestale dello Stato che, negli ultimi quindici anni almeno, si è distinto per il contrasto alle ecomafie, alle devastazioni dell'ambiente, al traffico illegale di animali esotici, al bracconaggio, al maltrattamento degli animali, attraverso nuclei specializzati, ad altro soggetto di pubblica sicurezza significa perdere una ricchezza di professionalità e di unicità che per il Paese è fondamentale".
"Siamo certi che il Consiglio dei Ministri, nel varo della Legge di Stabilita', manterra' gli impegni assunti con il comparto Sicurezza". Lo afferma in una nota il segretario confederale dell'Ugl, Danilo Scipio, in vista della riunione prevista per oggi pomeriggio, evidenziando come "ci aspettiamo che il governo rimuova finalmente il blocco del tetto retributivo che negli ultimi anni ha compresso diritti ed istituti contrattuali legati a promozioni e anzianita' di servizio, e siamo convinti che il premier Renzi sapra' rendere la misura strutturale, subordinando inoltre la riorganizzazione del comparto Sicurezza a un serio confronto con le organizzazioni sindacali, come dichiarato nell'incontro dello scorso 7 ottobre".
(ANSA) - ROMA, 7 OTT - "Oggi abbiamo avuto delle rassicurazioni importanti da parte del premier Renzi, sia per quanto riguarda lo sblocco del tetto salariale, sia in merito ad una eventuale riorganizzazione del comparto". Lo afferma il Coordinamento Sicurezza Ugl. "Assicurando lo sblocco del tetto salariale con la Legge di Stabilita' - spiega la sigla sindacale - il Governo ha dimostrato di aver compreso le rivendicazioni legittime dei tanti lavoratori colpiti da una misura ingiusta. Allo stesso tempo, e' importante anche la volonta' espressa dal premier di voler discutere seriamente del progetto di riorganizzazione dell'intero sistema sicurezza, senza far ricorso a provvedimenti straordinari o misure a sorpresa, come quelle riportate ultimamente sugli organi di stampa". "Solo attraverso un confronto leale e senza pregiudizi - conclude l'Ugl - potremo puntare ad un progetto di riforma basato sulla razionalizzazione e la distribuzione delle competenze, puntando in questo modo ad una vera ottimizzazione che, ribadiamo, non puo' passare attraverso lo scioglimento ad esempio del Corpo Forestale dello Stato che rappresenta l'unica forza specializzata nel contrasto ai reati ambientali e nella difesa del nostro patrimonio naturalistico".
Roma, 7 ott. (Adnkronos) - "Oggi abbiamo avuto delle rassicurazioni importanti da parte del premier Renzi, sia per quanto riguarda lo sblocco del tetto salariale, sia in merito ad una eventuale riorganizzazione del comparto". E' quanto dichiara in una nota il coordinamento sicurezza Ugl, organo che riunisce il personale della Polizia di Stato, della Polizia Penitenziaria, del Corpo Forestale dello Stato e dei Vigili del Fuoco, commentando l'incontro a Palazzo Chigi a cui hanno partecipato i rappresentanti di tutte le categorie coinvolte. "Assicurando lo sblocco del tetto salariale con la legge di stabilità - aggiunge - il governo ha dimostrato di aver compreso le rivendicazioni legittime dei tanti lavoratori colpiti da una misura ingiusta". "Allo stesso tempo, è importante anche la volontà espressa dal premier di voler discutere seriamente del progetto di riorganizzazione dell'intero sistema sicurezza, senza far ricorso a provvedimenti straordinari o misure a sorpresa, come quelle riportate ultimamente sugli organi di stampa". "Solo attraverso un confronto leale e senza pregiudizi - conclude il coordinamento - potremo puntare ad un progetto di riforma basato sulla razionalizzazione e la distribuzione delle competenze, puntando in questo modo ad una vera ottimizzazione che, ribadiamo, non può passare attraverso lo scioglimento ad esempio del Corpo Forestale dello Stato che rappresenta l'unica forza specializzata nel contrasto ai reati ambientali e nella difesa del nostro patrimonio naturalistico".
“Gli interventi di razionalizzazione delle Forze di Polizia, che pure appaiono necessari, non dovrebbero svilupparsi a detrimento delle politiche di tutela dell’ambiente e della qualità degli alimenti”. Lo afferma in una nota Mario Catania, deputato di Scelta Civica ed ex ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali. “Ha ragione il collega Fiorio – prosegue Catania – quando afferma che abbiamo bisogno di una forza di polizia, come il Corpo Forestale dello Stato, che tuteli l’ambiente, il patrimonio boschivo, la fauna e che al tempo stesso contrasti gli illeciti riguardanti la catena alimentare. Se il Corpo Forestale fosse soppresso verrebbero inesorabilmente disperse – afferma il deputato di Scelta Civica - le preziose professionalità acquisite nel corso degli anni dal personale del Corpo”. “L’impatto della soppressione del Cfs avrebbe effetti pesantissimi per l’ambiente, il territorio e la filiera alimentare in una fase storica in cui la tutela di queste risorse costituisce una scommessa decisiva per il futuro del nostro paese”, conclude Mario Catania.
(ANSA) - ROMA, 7 OTT - Recuperare un miliardo di euro per lo sblocco salariale di militari e forze dell'ordine, ha detto Renzi - a quanto riferiscono fonti sindacali - e' un sacrificio e a fronte di questo ora e' necessaria una razionalizzazione del comparto: e' impensabile avere forze che fanno le stesse cose. Le voci circolate in questi giorni su possibili soppressioni, ad esempio del Corpo forestale, sono, ha sottolineato sempre il premier, prive di fondamento, ma il Governo vuole intervenire ed un tavolo sulla materia sara' aperto presso il ministero della Funzione pubblica. Il Paese, ha ribadito Renzi, non puo' piu' sopportare sprechi di risorse.
(AGENPARL) – Roma, 07 ott – “Il nostro paese ha bisogno di un corpo di polizia specifico per i settori ‘agroambientali’: per salvaguardare il patrimonio paesaggistico e faunistico, per tutelare la ricchissima varietà di produzioni agricole e zootecniche, per contrastare con efficacia la sempre maggiore contraffazione alimentare; si tratta di comparti strategici anche per la crescita economica ed occupazionale nazionale”: Massimo Fiorio, deputato Pd e Vice presidente della Commissione Agricoltura di Montecitorio, commenta gli ultimi sviluppi del dibattito politico ed istituzionale che vorrebbe la soppressione del Corpo Forestale dello Stato ed il suo accorpamento con altre forze dell’ordine. “Siamo pienamente consapevoli della necessità di una riorganizzazione complessiva della Pa – continua il deputato, primo firmatario di una risoluzione che prevede l’unione del Corpo Forestale dello Stato con l’Icqrf (Ispettorato centrale della Tutela della Qualità e Repressione Frodi) – ma una reale ed efficace razionalizzazione tangibile della spesa pubblica non può prescindere dalla tutela delle peculiarità e delle specificità del sistema produttivo italiano e da una rinnovata valorizzazione di tutte le competenze e le esperienze maturate dalle forze di polizia nazionali, nessuna esclusa”.
(AGENPARL) – Roma, 07 ott – “La Forestale è un insostituibile presidio di legalità. La lotta alle Ecomafie e alle Agromafie va condotta tutti insieme. È per questo che la Forestale va potenziata e ne va valorizzata la specificità e la professionalità in quanto esempio completo di impegno costante e attivo. Perdere il Corpo forestale dello Stato significherebbe indebolire la forza dello Stato contro le mafie”. Così Don Luigi Ciotti presidente dell’Associazione Libera, nomi e numeri contro le mafie intervenuto oggi a Lampedusa nell’ultima tappa di “Libera per la Natura” il progetto organizzato dal Gruppo Sportivo Forestale e Libera. Una staffetta che ha visto protagonisti più di 500 studenti dell’isola che vestiti con maglie verdi, bianche e rosse hanno percorso 200 metri di corsa per non dimenticare i tanti morti in mare che cercano la speranza proprio su questa isola. Madrina della manifestazione l’atleta olimpica Gloria Hooper del Gruppo Sportivo Forestale che ha aperto la staffetta. Durante la gara i ragazzi si sono passati un testimone di legno costruito con i resti di un barcone approdato qui. “Ho corso anche io oggi, una corsa di civiltà per poterci passarci di mano in mano un testimone simbolico di responsabilità per non dimenticare. Oggi abbiamo corso insieme per la vita. Le mafie esistono e vanno combattute, tutte le Forze di Polizia sono impegnate in questa difficile lotta. Bisogna ridefinire la parola Legalità – continua Don Luigi Ciotti – I beni sottratti alle mafie vanno restituiti alla comunità. Un futuro migliore è possibile se lo costruiamo insieme”.
(DIRE) Roma, 6 ott. - "E' confortante la cautela con la quale il Ministro Alfano intende affrontare la questione della riorganizzazione del sistema sicurezza, anche perche' riteniamo che un tema cosi' importante non possa essere certo dibattuto sui quotidiani. Dall'incontro di domani ci aspettiamo dunque risposte adeguate a richieste legittime, a partire dallo sblocco del tetto retributivo". Cosi' Danilo Scipio, responsabile del Coordinamento Sicurezza Ugl, organo che riunisce il personale della Polizia di Stato, della Polizia Penitenziaria, del Corpo Forestale dello Stato e dei Vigili del Fuoco, aggiungendo che "una possibile unificazione delle Forze di Polizia, sebbene valutata positivamente da alcune sigle sindacali, peraltro minoritarie, avrebbe invece conseguenze negative per il sistema sicurezza nel suo complesso. Qualsiasi tipo di riorganizzazione deve essere il frutto di un percorso di confronto approfondito con tutte le organizzazioni sindacali da affrontare nella giusta sede e con i tempi necessari".
(fonte IVG.it) - Savona - Le nuove notizie relative alla volontà del Governo Renzi di procedere ad un accorpamento dei 5 corpi di polizia, nell’ambito della nuova legge di stabilità, mette ancora in allarme gli ambientalisti per quanto riguarda il possibile smembramento del Corpo Forestale dello Stato (9.215 addetti) e il suo inserimento nella Polizia di Stato (102.395 addetti), sotto il controllo del Ministero degli Interni. “I Verdi, come tutte le associazioni ambientaliste che si sono già espresse in passato – fa sapere il portavoce savonese Gabriello Castellazzi – mettono ancora una volta in rilievo i servizi specifici insostituibili del Corpo Forestale che, solo nel 2013, ha accertato più di 10 mila reati ambientali (perpetrati principalmente dalle ecomafie) in collaborazione con la Direzione Nazionale Antimafia, e che rappresenta un fondamentale presidio nel contrasto di questi crimini”. “E’ bene che altri voci libere si facciano sentire anche oggi per impedire un arretramento di fronte ai crimini contro il patrimonio naturale e paesaggistico, il dissesto idrogeologico, lo smaltimento illegale dei rifiuti – continua Castellazzi – Il Corpo Forestale dello Stato ha indiscussa e specifica competenza, capacità professionale investigativa e di lettura dei fenomeni criminali, specialmente quelli relativi agli incendi boschivi, sia in fase di prevenzione sia in quella di pronto intervento con la successiva individuazione dei colpevoli”. “Ricordiamo inoltre che la Forestale ha competenza sulla protezione dei 20 Parchi Nazionali e delle 130 Aree Protette, patrimonio di assoluto valore della nostra penisola – spiega ancora – Le stazioni operanti sul territorio dovrebbero essere ancora potenziate per contrastare i nuovi attacchi, denunciati da più parti, al nostro patrimonio naturale, bene insostituibile per il futuro dei nostri figli”. “Altri sono i settori sui quali è possibile e necessario risparmiare e in cui non si vede l’intenzione di porre fine allo spreco: vitalizi d’oro e liquidazioni assurde per manager che hanno portato le aziende pubbliche al fallimento sono solo alcuni esempi”, conclude il portavoce dei Verdi.
(fonte Panorama.it) - "Cinque sono troppe" ripete da tempo Matteo Renzi. Costano 20 miliardi l'anno ma con la spending review si possono risparmiare 2,5 miliardi in due anni. leggi tutto ...
(ITALPRESS). "Ci rincuora sapere dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Graziano Delrio, che le indiscrezioni riportate questa mattina, sulla riorganizzazione delle Forze di Polizia, non corrispondono a verita'". Lo dichiara Danilo Scipio, responsabile del Coordinamento Sicurezza Ugl, organo che riunisce il personale della Polizia di Stato, della Polizia Penitenziaria, del Corpo Forestale dello Stato e dei Vigili del Fuoco. "Se veramente si vuole riformare il comparto - aggiunge -, bisogna comprendere una volta per tutte che una vera riorganizzazione deve basarsi sulla razionalizzazione e la distribuzione delle competenze. Il piano riportato questa mattina dai quotidiani, invece, affronta solo la questione degli ordinamenti del personale, scontrandosi contro ogni logica di razionalizzazione e di buon senso, perche' una vera ottimizzazione sarebbe possibile solo mettendo mano al cosiddetto 'decreto Pisanu', che regolamenta le specialita' di comparto. Accorpare il Corpo Forestale dello Stato alla Polizia - spiega ancora il sindacalista - vorrebbe dire privare il Paese dell'unica forza specializzata nel contrasto ai reati ambientali e nella difesa del nostro patrimonio naturalistico, lasciando campo libero alle ecomafie. Cosi' come, accorpare la Guardia di Finanza ai Carabinieri significherebbe fare un grande regalo agli evasori. La politica deve ricordare che se le Forze di Polizia tavolta si trovano in situazioni in cui sono costrette a ricorrere a sistemi concorrenziali tra loro per l'adempimento dei servizi di istituto e' solo per colpa dei tagli alle risorse e alle assunzioni".
(ANSA) - ROMA, 2 OTT - "In merito a quanto apparso oggi su alcuni media smentisco decisamente che la segreteria nazionale del Pd abbia affrontato o ventilato il tema dell'unificazione delle forze di polizia o di altri corpi dello Stato. Non lo ha fatto il segretario, non lo ha fatto la segreteria". Lo afferma Emanuele Fiano, responsabile sicurezza nella segreteria del Pd.
Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio ufficializza il piano di riorganizzazione anticipato questa mattina dalla Stampa. Forza Italia sulle barricate. Il governo nell’ambito della revisione della spesa lavora a «una riorganizzazione funzionale delle forze di polizia». A confermare la notizia pubblicata questa mattina su La Stampa è il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Graziano Delrio. Delrio commentando l’ipotesi di un accorpamento della Guardia di Finanza con i Carabinieri e della Forestale con la Polizia, ha precisato che la questione «non sarà posta in questi termini». Ad alzare le barricate è Forza Italia, che per bocca del senatore Maurizio Gasparri parla di «tesi assurde che non comporterebbero risparmi» e «indebolirebbero la rete di protezione dei cittadini». «Renzi - ha aggiunto Gasparri - anziché meditare follie, trovi i soldi per sbloccare gli stipendi del comparto sicurezza-difesa».
(ANSA) - CAPRI (NAPOLI), 2 OTT - "Stiamo lavorando alla revisione della spesa e alla riorganizzazione funzionale delle forze di polizia". Cosi' il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Graziano Delrio, ha commentato le indiscrezioni su un accorpamento di Gdf e Carabinieri e di Forestale e Polizia. Tuttavia, ha aggiunto a margine del convegno 'Cambiarexcambiare' "non e' stata analizzata nei termini" che sono apparsi sui giornali di oggi.
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