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04 Dic 2015

CFS: Interrogazione al Ministro dell'Ambiente

Si comunica per opportuna conoscenza che ieri, 3 Dicembre, nel corso della seduta antimeridiana del Senato della Repubblica, il Sen. Paolo ARRIGONI (Lega Nord- Noi con Salvini) - Segretario della 13^ Commissione Ambiente - ha depositato una interrogazione a risposta scritta indirizzata al Ministro dell'Ambiente.

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01 Dic 2015

Roma, Ugl, Scipio: Bonus 80 euro non sia legato agli scaglioni di reddito

(AGENPARL)- Roma 01 dic 2015 – “Se il bonus di 80 euro preannunciato dal Presidente del Consiglio a favore degli appartenenti alle forze dell’ordine verrà subordinato al reddito del singolo dipendente, si creerà esattamente l’effetto contrario rispetto all’obiettivo di premiare chi svolge i servizi operativi su strada”. E’ quanto si legge in una nota a firma del Segretario Generale dell’Unione Generale Lavoratori Corpo Forestale dello Stato. “Al personale destinato a compiti operativi competono infatti remunerazioni tipiche della propria attività, quali indennità di ordine pubblico, di alta montagna, servizi esterni e straordinari – chiarisce Scipio – che contribuiscono ad elevare il reddito annuo complessivo di chi è chiamato a svolgere il proprio servizio al di fuori degli Uffici e che sarebbe dunque fortemente penalizzato da una attribuzione legata agli scaglioni di reddito”. “Riteniamo quella del bonus una logica pericolosa per la natura temporanea della misura e che presta il fianco a strumentalizzazioni di vario tipo – conclude il sindacalista – sarebbe invece opportuno stanziare quelle risorse, opportunamente integrate, per il rinnovo contrattuale del prossimo triennio in modo da non mortificare gli operatori delle forze di polizia con quella che sarebbe una vera e propria elemosina di stato”.

26 Nov 2015

UGL Corpo Forestale: Incontro con i Ministri Madia e Martina

(AGENPARL) – Roma, 26 nov. 2015 –  L’UGL, unitamente alle altre Sigle del CFS, ha partecipato ieri all’incontro con i Ministri Marianna MADIA e Maurizio MARTINA, per affrontare le problematiche relative all’assorbimento del Corpo Forestale dello Stato da parte dei Carabinieri. Il Ministro Madia ha aperto la riunione utilizzando le argomentazioni che tutti noi ben conosciamo: semplificazione, risparmi, eliminare le sovrapposizioni, ecc. ecc.: la solita “supercazzola” insomma! Da parte nostra abbiamo innanzitutto evidenziato che la Sicurezza è una cosa che non può essere semplificata, soprattutto in questa fase di allerta verso il pericolo terrorismo e con il Giubileo alle porte, lamentando di conseguenza l’assenza del Ministro Alfano al tavolo ed il taglio di oltre 40.000 unità previste proprio dalla stessa legge Madia. Abbiamo poi evidenziato che il Presidente Renzi ha detto anche ieri che 5 forze di polizia sono troppe, ma omette sempre di spiegare ai Forestali ed agli Italiani rispetto a cosa sono troppe e perchè è proprio il CFS ad essere considerato di troppo visto che l’Unione Europea invece raccomanda agli Stati membri il potenziamento delle polizie ambientali. Abbiamo evidenziato che l’operazione più corretta di riorganizzazione del settore sarebbe stata quella di accorpare al CFS le polizie provinciali ed i corpi forestali regionali, che invece  inspiegabilmente ed irrazionalmente resteranno ancora in vita, perchè il nostro approccio rispetto alla tutela dell’ambiente è nettamente differente dall’attività repressiva tipica delle organizzazioni militari; per cercare di far comprendere lo spirito che anima la nostra attività, abbiamo consegnato nelle mani dei Ministri una copia della “Preghiera del Forestale” che racchiude l’essenza dell’essere Forestale; la nostra è una funzione che non può e non deve essere militarizzata! Quella odierna è stata anche l’occasione per smascherare le bugie di Cesare Patrone riguardo al fatto che non ha mai incontrato le OO.SS. sul tema e che la stragrande maggioranza del personale non vuole andare nei Carabinieri e per consegnare la nostra piattaforma rivendicativa. Se dovesse prevalere la logica degli annunci e dei tweet rispetto al buon senso ed alla funzionalità e quindi il Corpo Forestale fungerà comunque da agnello da sacrificare sull’altare della frenesia politica, abbiamo fatto sapere al Governo che:

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26 Nov 2015

NOTIZIE DAL PARLAMENTO

Pubblichiamo in allegato il testo di una interrogazione parlamentare, inerente il capo del CFS , depositata nei giorni scorsi dal Movimento 5 Stelle.

 

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26 Nov 2015

Sicurezza, M5S: "Accorpamento del CFS costerà 25 mln euro e perdita diritti sindacali"

ROMA, 25.11.2015 - "La MILITARIZZAZIONE del Corpo Forestale dello Stato, che sarà assorbito dai Carabinieri, comporterà dei costi aggiuntivi per complessivi 25 milioni di euro, secondo quanto stimato da alcune rappresentanze e denunciato da diversi organi di stampa. Una cifra che potrebbe essere destinata al comparto della sicurezza per l'adeguamento dei mezzi e la formazione anti-terrorismo". Lo affermano in una nota congiunta i parlamentari del M5S delle Commissioni Agricoltura e Ambiente di Camera e Senato. "Tra i costi aggiuntivi che si renderanno necessari quelli per il cambio delle divise, per la formazione del personale per l'addestramento militare, per la riconversione dei mezzi, che vanno riverniciati e dotati di targhe nuove". "Ma ciò che è più grave - proseguono i portavoce Cinquestelle - è che questa operazione, motivata dal Governo per risparmiare, non solo comporterà invece dei costi aggiuntivi ma determinerà anche la perdita dei diritti sindacali per il personale. Infatti tutti conoscono, tranne il Governo a quanto pare, la differenza che sussiste tra ordinamento civile ed ordinamento militare, quest'ultimo difficile da modificare in tempi rapidi". "Infine viene dispersa la funzione originaria di una forza di polizia specializzata nella prevenzione e protezione dei reati ambientali e nella tutela del territorio, proprio in un paese come l'Italia in cui, è bene ricordarlo, il fatturato delle ecomafie ammonta a oltre 16 miliardi euro l'anno ". "Il Governo sospenda immediatamente questo SCELLERATO ACCORPAMENTO del Corpo Forestale dello Stato con Carabinieri e crei, in accordo con tutte le rappresentanze di tutte le forze di polizia, un dipartimento ambientale che faccia capo al ministero delle Politiche Agricole o al ministero dell'Ambiente, restituendo la struttura del CFS al suo originario ordinamento civile ".

25 Nov 2015

Forestali: Sindacati incontrano Martina e Madia

(AGENPARL) – Roma, 25 nov 2015 – “Nell’affermare la nostra assoluta contrarietà alla militarizzazione della funzione ambientale e del personale, siamo consapevoli di aver offerto numerosi spunti di riflessione ​sul futuro del Corpo forestale dello Stato ai ministri Madia e Martina, ​presentando a tale riguardo una proposta unitaria per il mantenimento dei diritti acquisiti e delle prerogative civilistiche dei Forestali”. E’ quanto affermano Moroni (SAPAF), Scipio (UGL-CFS), Mannone (FNS-CISL)​, Morelli (DIRFOR) e Fabrizi (FP-CGIL) in rappresentanza della stragrande maggioranza dei sindacati dei Forestali, che oggi hanno incontrato i ministri Madia e Martina. “Il Governo – dicono i sindacalisti – pur confermando il proprio indirizzo di voler percorrere la strada che porterà il Corpo forestale all’interno dell’Arma, si è dimostrato disponibile ad un confronto sulle modalità di attuazione del processo di accorpamento ed in questa fase, soprattutto in chiave tecnica, siamo convinti di poter dimostrare tutte le criticità della militarizzazione forzata del personale e delle funzioni di tutela dell’ambiente e dell’agroalimentare”. “Visti i tempi ristretti in cui vuole agire il Governo, ci saremmo aspettati la presentazione di un testo su cui confrontarci in maniera concreta, segno evidente che non tutto e’ definito: auspichiamo che i successivi incontri – concludono i sindacalisti – ​servano ad avviare concretamente il confronto su un progetto che diversamente potrebbe cagionare danni irreparabili, per il bene e nell’interesse dei cittadini, delle istituzioni e del personale Forestale, avendo come interlocutore la Funzione Pubblica e non il Capo del Corpo, di cui abbiamo chiesto l’immediata sostituzione​”.

24 Nov 2015

Ogni cosa a suo tempo!

 

MANIFESTAZIONI: OGNI COSA A SUO TEMPO !

Come abbiamo ampiamente preannunciato, mercoledì 25 saremo ricevuti al Dipartimento della Funzione Pubblica per le problematiche relative all’assorbimento del Corpo forestale dello Stato. Ancora non sappiamo se saranno presenti entrambi i Ministri – la padrona di casa Maria Anna MADIA e “l’uccel di bosco”, per rimanere in tema, Maurizio MARTINA – o magari nessuno dei due, ma andremo a Palazzo Vidoni forti delle nostre ragioni e del vostro sostegno per chiedere di ripensare l’ipotesi di assorbimento del CFS da parte dei Carabinieri e puntare ad una riorganizzazione che contempli almeno due capisaldi:

continua...

19 Nov 2015

PIENO SOSTEGNO ALLA BATTAGLIA DEI SINDACATI DEL CORPO FORESTALE

NO ALLA MILITARIZZAZIONE, SI' AD UNA SPECIALITA' DI POLIZIA AMBIENTALE .
In un momento in cui siamo sotto la minaccia di un attacco terroristico e siamo costretti come sempre a contrastare la grande criminalità come la delinquenza comune, SAP, COISP e CONSAP ritengono ancor più inaccettabile l'atteggiamento del Governo che, oltre a tagliare risorse alle Forze dell'Ordine, vuole addirittura depauperarle con una pseudo riforma dell'apparato della sicurezza - prevista dalla legge Madia - che punta ad azzerare il Corpo Forestale dello Stato, a disperdere il suo enorme e insostituibile patrimonio di professionalità, competenze e conoscenze, a militarizzare donne e uomini che fino ad oggi hanno goduto di prerogative e diritti sindacali. LEGGI TUTTO ...

18 Nov 2015

NOTIZIE DAL PARLAMENTO

Pubblichiamo in allegato il testo di una nuova interrogazione parlamentare, inerente il CFS, depositata nei giorni scorsi dal Sen. Paolo Arrigoni (LN).

 

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